Il CEO di Sulake discute del futuro di Habbo con la stampa finlandese

La rivista finlandese Markkinointi & Mainonta ha pubblicato ieri un pezzo a firma Elina Lappalainen in cui si analizza il futuro di Habbo.

Punto di partenza è l'acquisizione, all'inizio del 2013, di Sulake da parte dell'operatore telefonico Elisa, che detiene l'85% delle azioni della società. All'azienda toccava affrontare una situazione non semplicissima, tra le accuse sollevate da Channel 4 che portarono al cosiddetto Great Mute e la necessità di adeguarsi ai nuovi dispositivi mobili, in sempre più rapida diffusione. L'attenzione si focalizza proprio su quest'ultimo aspetto, con il lancio a dicembre 2014 dell'app per iOS e di quella di un mese fa per Android.

Secondo la rivista, gli utenti più fedeli sarebbero i ragazzi latinoamericani e brasiliani, tra i quali il marchio Habbo rimane ben noto. "Le versioni in lingua spagnola, portoghese ed inglese sono quelle predominanti", sostiene l'amministratore delegato di Sulake Antti-Jussi Suominen, che spiega inoltre come si sia investito nell'acquisizione di nuovi utenti. Secondo lui, la stima degli utenti attivi al mese  si aggira intorno ai 2-3 milioni, mentre, per quanto riguarda la società, dopo l'acquisizione da parte di Elisa fu messa in atto una riduzione del personale che portò a qualche decina di impiegati, che si aggirerebbero però ora intorno al centinaio.

Fatturato e mobile

Sempre Suominen annuncia che "il fatturato è in leggero aumento per la prima volta dopo un lungo tempo. Noi apparteniamo alla nuova gamma di servizi di Elisa, e abbiamo un obiettivo di crescita". Secondo il CEO di Sulake, in un momento di difficoltà la necessità è stata quella di focalizzarsi su ciò che chiedevano gli utenti. Il passo successivo è stato lo sviluppo mobile. "Habbo" - spiega Suominen -  "è un vero e proprio gioco multiplayer con migliaia di utenti contemporaneamente. Il gioco ha, nel corso degli anni, accumulato decine di migliaia di prodotti che devono essere visualizzati sullo schermo quando il giocatore si sposta da una stanza all'altra e un sacco di funzionalità. Queste cose non sarebbero state possibili su modelli di telefoni più vecchi, ma ora i cellulari e la grafica si sono sufficientemente evoluti".

Acquisti

Si discute, nel lungo articolo del Markkinointi & Mainonta, anche di moderazione, ruolo di Habbo oggi all'interno della cerchia dei social network e di possibilità di acquisto attraverso App Store. Proprio su quest'ultimo tema l'ad di Sulake fa sapere che "chiaramente gli sms rappresentano ancora la forma più popolare di pagamento, perché per giovani sono facili da usare. L'acquisto tramite App Store è in crescita, ma si richiede una carta di credito e il nostro target di riferimento è inferiore. A livello locale, esistono anche una serie di carte da regalo e altre opzioni di pagamento".