Nel mondo sempre più omologato degli smartphone, Samsung ha avuto un’idea: dotare il Galaxy Edge note di un display che prosegue sul lato desto, visibile anche se il telefono è coperto dalla cover.
Serve per accedere velocemente alle applicazioni più usate e alle funzioni preferite, ma anche a ricevere le notifiche direttamente sul bordo dello schermo mentre si sta facendo altro, ad esempio guardando un video, senza interferire con lo schermo principale. Per il resto, il Galaxy Note Edge ha un display Super AMOLED Quad HD (2560x1440) da 5.6 pollici e microfoni multipli per eliminare più efficacemente il rumore quando si parla in ambienti chiassosi. Il registratore vocale incorporato offre otto diversi contrassegni vocali direzionali e una funzione di riascolto selettiva per isolare e ascoltare soltanto determinate voci in una conversazione di gruppo. Come sul Note 4, sull’Edge c’è il multitasking avanzato e la S-Pen, il pennino di Samsung pensato per rendere le attività quotidiane più semplici e veloci. Air Command e le funzioni Action Memo, Screen Write, e Image Clip, permettono di creare e salvare i contenuti con facilità mentre la funzione Smart Select consente la condivisione di contenuti di diversa origine. Per il resto, dotazioni di ottimo livello: processore quad core Snapdragon, fotocamera posteriore da 16 megapixel con stabilizzatore ottico, frontale da 3.7 megapixel. Prezzo però assai impegnativo: con 869 euro, il Galaxy Note Edge è il più costoso del catalogo Samsung. (La Stampa)
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