Vincono i Lakers con un canestro decisivo del suo fuoriclasse, quinto ko di fila per New York e panchina di Mike D'Antoni a rischio
ROMA, 12 marzo – Dopo la sconfitta interna con i Sixers, la "Linsanity" sembra davvero essersi già conclusa (14 punti in 37 minuti, il migliore è Anthony con 22) e i Knicks sono al momento la squadra con la peggior striscia negativa: vicino sembra anche l’esonero di Mike D’Antoni, più volte invocato dall’esausto pubblico del Garden. Quinto ko di fila per i Knicks mentre i Sixers hanno portato a tre la loro striscia positiva grazie soprattutto ai numeri di Lou Williams (28 punti), Evan Turner 24 punti e 15 rimbalzi). Decisivo il break operato di Philadelphia nel terzo quarto col 38-24 che fa arrabbiare il Garden.
LAKERS OK – La sfida più celebrata dell’NBA, quella tra Celtics e Lakers, è andata ai gialloviola grazie ai 26 punti realizzati da Kobe Bryant (26 punti), a nulla sono serviti i numeri di Rajon Rondo che ha provato a rispondergli con 24 punti, 2 rimbalzi e 10 assist. partita molto equilibrata, decisa nell'ultimo minuto. col canestro del sorpasso di Bryant imbeccato da Fisher. A 2 secondi dalla sirena Paul Pierce ha fallito la tripla che avrebbe mandato le squadre all'overtime, subendo la stoppata di Bryant. Ultimo tentativo di Rondo all'ultimo secondo, sempre dall'arco, ma niente da fare. Quarta sconfitta di fila per i Pacers, piegati dagli Orlando Magic di uno stellare Dwight Howard (30 più 13 rimbalzi).
MALE GLI ITALIANI – Prosegue anche se con molta fatica, e qualche sconfitta di troppo, il rientro di Andrea Bargnani e di Danilo Gallinari. Il Mago gioca 30 minuti e realizza 11 punti ma non basta, il Gallo invece ne gioca 21, ma sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare: 0/6 dal campo, a conferma che la piena forma è ancora lontana dopo il problema alla caviglia. Anche Toronto esce sconfitta, dopo aver incassato un 105-99 da Milwaukee (pazzesco Ersan Ilyasova, 31 punti e 12 rimbalzi), Denver invece cede con Memphis 94-91. Continua il buon momento dei Cavaliers, che riescono a superare anche Houston 118-107 e ottengono il terzo successo di fila. Atlanta si impone su Sacramento, che torna a essere una delle peggiori formazioni di questo campionato (106-99). Vince ancora Golden State e lo fa ai danni dei Clippers (97-93).
LAKERS OK – La sfida più celebrata dell’NBA, quella tra Celtics e Lakers, è andata ai gialloviola grazie ai 26 punti realizzati da Kobe Bryant (26 punti), a nulla sono serviti i numeri di Rajon Rondo che ha provato a rispondergli con 24 punti, 2 rimbalzi e 10 assist. partita molto equilibrata, decisa nell'ultimo minuto. col canestro del sorpasso di Bryant imbeccato da Fisher. A 2 secondi dalla sirena Paul Pierce ha fallito la tripla che avrebbe mandato le squadre all'overtime, subendo la stoppata di Bryant. Ultimo tentativo di Rondo all'ultimo secondo, sempre dall'arco, ma niente da fare. Quarta sconfitta di fila per i Pacers, piegati dagli Orlando Magic di uno stellare Dwight Howard (30 più 13 rimbalzi).
MALE GLI ITALIANI – Prosegue anche se con molta fatica, e qualche sconfitta di troppo, il rientro di Andrea Bargnani e di Danilo Gallinari. Il Mago gioca 30 minuti e realizza 11 punti ma non basta, il Gallo invece ne gioca 21, ma sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare: 0/6 dal campo, a conferma che la piena forma è ancora lontana dopo il problema alla caviglia. Anche Toronto esce sconfitta, dopo aver incassato un 105-99 da Milwaukee (pazzesco Ersan Ilyasova, 31 punti e 12 rimbalzi), Denver invece cede con Memphis 94-91. Continua il buon momento dei Cavaliers, che riescono a superare anche Houston 118-107 e ottengono il terzo successo di fila. Atlanta si impone su Sacramento, che torna a essere una delle peggiori formazioni di questo campionato (106-99). Vince ancora Golden State e lo fa ai danni dei Clippers (97-93).
