E' uscita l'autobiografia dello svedese che rende pubblici i suoi diverbi con Guardiola, accusato di aver meno personalità di Mou: "Non voleva che andassimo agli allenamenti con macchine di lusso". Zlatan svela anche il retroscena dello sconto al Milan
Zlatan Ibrahimovic non è uno che le manda certo a dire. I suoi screzi con Guardiola, ai tempi del Barcellona, hanno fatto storia. Quelle che fino a poco erano soltanto voci, sarebbero state messe nero su bianco nella autobiografia dallo svedese. Secondo quanto riporta Eurosport, l’attaccante, allora in forza ai blaugrana, e il tecnico, ebbero un duro scontro dopo una partita di Liga contro il Villarreal. Lo svedese gioca solo 5’ e va su tutte le furie: "Te cagas encima con Mourinho, vete a tomar por el **** (Ti caghi sotto di Mourinho, vattene affan…)". Sarebbero le parole usate da Zlatan nei confronti di Pep.
La situazione precipita perchè Pep preferisce Bojan a Ibra. Lo svedese entra nello spogliatoio e dopo aver preso a calci una borsa, urla a Guardiola: “Non hai le palle”. Secondo il racconto della autobiografia, il tecnico non reagisce limitandosi a raccogliere la roba caduta dalla borsa. “Ero totalmente fuori di me, se fossi stato Guardiola avrei avuto molta paura” scrive l’attaccante del Milan ammettendo di non aver apprezzato per niente la panchina dal Madrigal, dopo l’eliminazione in Champions per mano dell’Inter di Mourinho.
Il passaggio dal Barcellona al Milan è un altro dei passi interessanti del libro. Ibra avrebbe mal sopportato il ruolo affidato da Guardiola a Messi e le “strane pretese” del tecnico verso i suoi calciatori: “I giocatori del Barça sono dei bambini da asilo. Guardiola voleva che non andassimo agli allenamenti con auto di lusso, anche se non capisco perché visto che non era un problema suo”. Per approdare in rossonero, per soli 25 milioni, Ibra racconta come di fronte a un accordo (fasullo, ndr) trovato da Rajola con il Real Madrid e palesato ai dirigenti catalani, i blaugrana, intimoriti dalla possibilità che lo svedese potesse contribuire ai trionfi di Mou con i blancos, decisero di cederlo al Milan, unica società con la quale in realtà esisteva un accordo.
Zlatan Ibrahimovic non è uno che le manda certo a dire. I suoi screzi con Guardiola, ai tempi del Barcellona, hanno fatto storia. Quelle che fino a poco erano soltanto voci, sarebbero state messe nero su bianco nella autobiografia dallo svedese. Secondo quanto riporta Eurosport, l’attaccante, allora in forza ai blaugrana, e il tecnico, ebbero un duro scontro dopo una partita di Liga contro il Villarreal. Lo svedese gioca solo 5’ e va su tutte le furie: "Te cagas encima con Mourinho, vete a tomar por el **** (Ti caghi sotto di Mourinho, vattene affan…)". Sarebbero le parole usate da Zlatan nei confronti di Pep.
La situazione precipita perchè Pep preferisce Bojan a Ibra. Lo svedese entra nello spogliatoio e dopo aver preso a calci una borsa, urla a Guardiola: “Non hai le palle”. Secondo il racconto della autobiografia, il tecnico non reagisce limitandosi a raccogliere la roba caduta dalla borsa. “Ero totalmente fuori di me, se fossi stato Guardiola avrei avuto molta paura” scrive l’attaccante del Milan ammettendo di non aver apprezzato per niente la panchina dal Madrigal, dopo l’eliminazione in Champions per mano dell’Inter di Mourinho.
Il passaggio dal Barcellona al Milan è un altro dei passi interessanti del libro. Ibra avrebbe mal sopportato il ruolo affidato da Guardiola a Messi e le “strane pretese” del tecnico verso i suoi calciatori: “I giocatori del Barça sono dei bambini da asilo. Guardiola voleva che non andassimo agli allenamenti con auto di lusso, anche se non capisco perché visto che non era un problema suo”. Per approdare in rossonero, per soli 25 milioni, Ibra racconta come di fronte a un accordo (fasullo, ndr) trovato da Rajola con il Real Madrid e palesato ai dirigenti catalani, i blaugrana, intimoriti dalla possibilità che lo svedese potesse contribuire ai trionfi di Mou con i blancos, decisero di cederlo al Milan, unica società con la quale in realtà esisteva un accordo.
