Auto, a marzo il mercato europeo prosegue sulla strada della ripresa. Bene Bmw e Fca
Il mercato automobilistico europeo prosegue anche a marzo sulla strada della ripresa in atto ormai da 31 mesi consecutivi, a dispetto delle previsioni pessimistiche di molti analisti e rappresentanti del settore.
Le immatricolazioni di auto nuove nell'area Ue + Efta, secondo quanto emerge dalla consueta nota dell'Acea (Association des Constructeurs Europeens d'Automobiles) sui risultati mensili del settore, sono aumentate a marzo del 5,7% a/a a 1.744.986 unità per un primo trimestre in crescita dell'8,1% a 3.931.903 unità. L'Acea mette in evidenza come i livelli raggiunti il mese scorso siano prossimi a quelli del pari mese del 2007, poco prima dello scoppio della crisi economica e delle relative ripercussioni sull'intera industria automobilistica. Inoltre, evidenzia ancora l'associazione ricordando l'impatto della Pasqua con il minor numero di giorni lavorativi a marzo, è stata l'Italia a mettere a segno la miglior performance mensile con un +17,4%, seguita, nell'ordine, da Francia (+7,5%) e Regno Unito (+5,3%), mentre Spagna (-0,7%) e Germania (-0,04%) sono rimaste sostanzialmente stabili.
In tale contesto Volkswagen riesce ancora a crescere nonostante le conseguenze del Dieselgate su immagine e reputazione, ma la miglior performance tra i maggiori produttori europei è appannaggio di Bmw e Fca. Il gruppo di Wolfsburg si conferma leader del mercato europeo con una crescita delle immatricolazioni mensili del 2,3% a 389.819 unità ma una quota in discesa dal 23,1% al 22,3%. Al secondo posto si piazza ancora Psa Peugeot-Citroen con un aumento delle registrazioni dell'1,1% a 169.895 e una quota in calo di 1 punto percentuale al 9,7%, mentre la connazionale Renault mette a segno un aumento mensile dell'8,9% a 159.361 per una penetrazione in salita di 0,2 punti pecentuali al 9,1%.
Dati mensili positivi per le case americane Ford e General Motors. La casa di Dearborn vede infatti un aumento delle immatricolazioni dello 0,6% a 136.325 e una contrazione della penetrazione dall'8,2% al 7,8%, mentre la Opel del gruppo General Motors guadagna il 6,2% a 126.307 unità per una quota stabile al 7,2%.
Fca, per la quindicesima volta consecutiva, fa decisamente meglio del mercato beneficiando del continuo boom del brand Jeep e vede le immatricolazioni salire del 13,3% a 110.592 vetture per una quota in miglioramento dal 5,9% al 6,3%. Bmw mette a segno una crescita ancor più forte con un +14,8% a 120.345 per una quota in salita di 0,6 punti al 6,9%. Segue Daimler, con un aumento delle registrazioni dell'11% a 102.529 unità e una quota in miglioramento di 0,3 punti al 5,9%.
Andamento mensile contrastante per le case giapponesi e sudcoreane con un +4,2% per Toyota e un -3,5% per Nissan. Mazda cresce invece del 15,6%, Suzuki del 4,4%, Honda del 14,6% mentre Mitsubishi perde il 5,6%. Hyundai e la sua consociata Kia vedono invece rispettivamente un calo dell'1,5% e un aumento del 12,5%. Infine, tra le premium di minori dimensioni Volvo guadagna l'11,2% e Jaguar Land Rover sale di ben il 29,7%.
Cosa ne pensi? Dì la tua!
Il mercato automobilistico europeo prosegue anche a marzo sulla strada della ripresa in atto ormai da 31 mesi consecutivi, a dispetto delle previsioni pessimistiche di molti analisti e rappresentanti del settore.
Le immatricolazioni di auto nuove nell'area Ue + Efta, secondo quanto emerge dalla consueta nota dell'Acea (Association des Constructeurs Europeens d'Automobiles) sui risultati mensili del settore, sono aumentate a marzo del 5,7% a/a a 1.744.986 unità per un primo trimestre in crescita dell'8,1% a 3.931.903 unità. L'Acea mette in evidenza come i livelli raggiunti il mese scorso siano prossimi a quelli del pari mese del 2007, poco prima dello scoppio della crisi economica e delle relative ripercussioni sull'intera industria automobilistica. Inoltre, evidenzia ancora l'associazione ricordando l'impatto della Pasqua con il minor numero di giorni lavorativi a marzo, è stata l'Italia a mettere a segno la miglior performance mensile con un +17,4%, seguita, nell'ordine, da Francia (+7,5%) e Regno Unito (+5,3%), mentre Spagna (-0,7%) e Germania (-0,04%) sono rimaste sostanzialmente stabili.
In tale contesto Volkswagen riesce ancora a crescere nonostante le conseguenze del Dieselgate su immagine e reputazione, ma la miglior performance tra i maggiori produttori europei è appannaggio di Bmw e Fca. Il gruppo di Wolfsburg si conferma leader del mercato europeo con una crescita delle immatricolazioni mensili del 2,3% a 389.819 unità ma una quota in discesa dal 23,1% al 22,3%. Al secondo posto si piazza ancora Psa Peugeot-Citroen con un aumento delle registrazioni dell'1,1% a 169.895 e una quota in calo di 1 punto percentuale al 9,7%, mentre la connazionale Renault mette a segno un aumento mensile dell'8,9% a 159.361 per una penetrazione in salita di 0,2 punti pecentuali al 9,1%.
Dati mensili positivi per le case americane Ford e General Motors. La casa di Dearborn vede infatti un aumento delle immatricolazioni dello 0,6% a 136.325 e una contrazione della penetrazione dall'8,2% al 7,8%, mentre la Opel del gruppo General Motors guadagna il 6,2% a 126.307 unità per una quota stabile al 7,2%.
Fca, per la quindicesima volta consecutiva, fa decisamente meglio del mercato beneficiando del continuo boom del brand Jeep e vede le immatricolazioni salire del 13,3% a 110.592 vetture per una quota in miglioramento dal 5,9% al 6,3%. Bmw mette a segno una crescita ancor più forte con un +14,8% a 120.345 per una quota in salita di 0,6 punti al 6,9%. Segue Daimler, con un aumento delle registrazioni dell'11% a 102.529 unità e una quota in miglioramento di 0,3 punti al 5,9%.
Andamento mensile contrastante per le case giapponesi e sudcoreane con un +4,2% per Toyota e un -3,5% per Nissan. Mazda cresce invece del 15,6%, Suzuki del 4,4%, Honda del 14,6% mentre Mitsubishi perde il 5,6%. Hyundai e la sua consociata Kia vedono invece rispettivamente un calo dell'1,5% e un aumento del 12,5%. Infine, tra le premium di minori dimensioni Volvo guadagna l'11,2% e Jaguar Land Rover sale di ben il 29,7%.
Cosa ne pensi? Dì la tua!