MILANO, 12 marzo 2011 - Terminato al Manuzzi l'anticipo della 29/a giornata tra Cesena e Juve: 2-2
Evitare di ingranare la quarta: è questo il principale obiettivo della Juventus in trasferta a Cesena. Reduce da tre sconfitte consecutive la squadra di Delneri cercherà stasera di chiudere la crisi e evitare di prolungare il filotto: non perde quattro partite consecutive dalla stagione 1961-62. Il Cesena, da parte sua, arriva in forma alla sfida, forte dei sette punti messi insieme nelle ultime tre partite.
FORMAZIONI — In casa bianconera tiene banco il futuro del tecnico che ha puntualizzato ieri di non aver alcuna intenzione di dimettersi: la risalita dovrà passare dai piedi di Aquilani, al rientro, e di Del Piero, che partirà titolare in un 4-4-2 che con la sua presenza dovrebbe modificarsi in un 4-4-1-1. Al centro della difesa la coppia Chiellini-Barzagli, a destra torna Motta, a sinistra a centrocampo Pepe. Il Cesena potrà contare su un Manuzzi esaurito, l'unica novità rispetto alla squadra che ha battuto la Samp sarà il ritorno di Bogdani al centro dell'attacco dopo la squalifica: Giaccherini e Caserta agiranno dietro di lui. Santon confermato terzino destro.
CONTESTAZIONE — La Juventus è stata accolta, all'arrivo allo stadio, dalla contestazione dei tifosi bianconeri che hanno invocato il nome di Antonio Conte.
PRIMO TEMPO: All’8′ arriva il vantaggio della Juventus ma il gol non è regolare per la posizione in fuorigioco di Matri che ha concluso in porta l’assist di Motta. Al 18′ Del Piero ruba palla ad un avversario sulla linea di centrocampo, con un’azione solitaria innesca Matri che taglia verso destra e, una volta in area, viene servito dal capitano. L’ex attaccante del Cagliari con uno splendido diagonale supera Antonioli e porta in vantaggio i bianconeri.
Al 26′ Giaccherini si allunga la palla in area saltando Buffon in uscita, la sfera colpisce il palo e torna verso l’attaccante del Cesena che di piatto destro non riesce a mandare la sua conclusione in porta ma il pallone si impenna verso la curva altissimo sulla traversa. Occasione sprecata per il Cesena di portarsi in parità. Al 34′ Del Piero colpisce un palo clamoroso, ma sul rimpallo ci arriva Matri che rocambolescamente di testa mette dentro con Antonioli del tutto spiazzato. Al 39′ rigore per il Cesena e cartellino giallo per Buffon che in area ferma Parolo ormai lanciato verso la porta. Jimenez dal dischetto degli undici metri accorcia le distanze. Al 42′ Juventus in dieci. Motta si becca il secondo cartellino giallo e viene espulso.
SECONDO TEMPO: All'inizio della ripresa Del Neri toglie Krasic e fa entrare Grygera. Con un uomo in meno, deve irrobustire difesa e controcampo.
Nel Cesena entra Malonga esce Caserta.
Al 55° Buffon è bravo a deviare in angolo un tiro molto angolato di Colucci.
Le occasioni per le due squadre si alternano nei minuti successivi, ma il risultato non cambia. Viene invocato un rigore per parte. Bergonzi dice no.Al 70° esce Del Piero, entra Martinez. Ancora sostituzioni a dieci minuti dalla fine: nella Juve esce Matri, entra Iaquinta, Nel Cesena, Rosina in campo al posto di Giaccherini.
Buffon protagonista, sventa diverse occasioni di padroni di casa.
Poi all'80° pareggia il Cesena con Parolo. Il gol nasce da una punizione dell'appena entrato Rosina, respinge Iaquinta alla meglio, il pallone finisce a Parolo, che batte in maniera imparabile Buffon.
:.:Alee:.:
Reporter Sport
Evitare di ingranare la quarta: è questo il principale obiettivo della Juventus in trasferta a Cesena. Reduce da tre sconfitte consecutive la squadra di Delneri cercherà stasera di chiudere la crisi e evitare di prolungare il filotto: non perde quattro partite consecutive dalla stagione 1961-62. Il Cesena, da parte sua, arriva in forma alla sfida, forte dei sette punti messi insieme nelle ultime tre partite.
FORMAZIONI — In casa bianconera tiene banco il futuro del tecnico che ha puntualizzato ieri di non aver alcuna intenzione di dimettersi: la risalita dovrà passare dai piedi di Aquilani, al rientro, e di Del Piero, che partirà titolare in un 4-4-2 che con la sua presenza dovrebbe modificarsi in un 4-4-1-1. Al centro della difesa la coppia Chiellini-Barzagli, a destra torna Motta, a sinistra a centrocampo Pepe. Il Cesena potrà contare su un Manuzzi esaurito, l'unica novità rispetto alla squadra che ha battuto la Samp sarà il ritorno di Bogdani al centro dell'attacco dopo la squalifica: Giaccherini e Caserta agiranno dietro di lui. Santon confermato terzino destro.
CONTESTAZIONE — La Juventus è stata accolta, all'arrivo allo stadio, dalla contestazione dei tifosi bianconeri che hanno invocato il nome di Antonio Conte.
PRIMO TEMPO: All’8′ arriva il vantaggio della Juventus ma il gol non è regolare per la posizione in fuorigioco di Matri che ha concluso in porta l’assist di Motta. Al 18′ Del Piero ruba palla ad un avversario sulla linea di centrocampo, con un’azione solitaria innesca Matri che taglia verso destra e, una volta in area, viene servito dal capitano. L’ex attaccante del Cagliari con uno splendido diagonale supera Antonioli e porta in vantaggio i bianconeri.
Al 26′ Giaccherini si allunga la palla in area saltando Buffon in uscita, la sfera colpisce il palo e torna verso l’attaccante del Cesena che di piatto destro non riesce a mandare la sua conclusione in porta ma il pallone si impenna verso la curva altissimo sulla traversa. Occasione sprecata per il Cesena di portarsi in parità. Al 34′ Del Piero colpisce un palo clamoroso, ma sul rimpallo ci arriva Matri che rocambolescamente di testa mette dentro con Antonioli del tutto spiazzato. Al 39′ rigore per il Cesena e cartellino giallo per Buffon che in area ferma Parolo ormai lanciato verso la porta. Jimenez dal dischetto degli undici metri accorcia le distanze. Al 42′ Juventus in dieci. Motta si becca il secondo cartellino giallo e viene espulso.
SECONDO TEMPO: All'inizio della ripresa Del Neri toglie Krasic e fa entrare Grygera. Con un uomo in meno, deve irrobustire difesa e controcampo.
Nel Cesena entra Malonga esce Caserta.
Al 55° Buffon è bravo a deviare in angolo un tiro molto angolato di Colucci.
Le occasioni per le due squadre si alternano nei minuti successivi, ma il risultato non cambia. Viene invocato un rigore per parte. Bergonzi dice no.Al 70° esce Del Piero, entra Martinez. Ancora sostituzioni a dieci minuti dalla fine: nella Juve esce Matri, entra Iaquinta, Nel Cesena, Rosina in campo al posto di Giaccherini.
Buffon protagonista, sventa diverse occasioni di padroni di casa.
Poi all'80° pareggia il Cesena con Parolo. Il gol nasce da una punizione dell'appena entrato Rosina, respinge Iaquinta alla meglio, il pallone finisce a Parolo, che batte in maniera imparabile Buffon.
:.:Alee:.:
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