MADRID - L'ebola continua a mietere vittime in Africa e a far ricoverare persone in Europa, con i sintomi del virus letale. Per il capo dei Cdc, Thomas Frieden l'epidemia di Ebola in Africa è senza precedenti dai tempi dell'Aids all'inizio degli anni Ottanta. «Sarà una guerra lunga», ha detto Frieden a proposito di Ebola nel corso di una tavola rotonda a Washington organizzata dalla Banca Mondiale: «Nei trent'anni che lavoro nel settore della sanità» pubblica, l'unica cosa paragonabile è stato l'Aids. Ebola non è una condanna a morte»: lo ha affermato la missione ONU per l'emergenza del virus (Unmeer), precisando che «cure precoci significano una migliore possibilità di sopravvivenza», conclude Frieden. Infermiera spagnola contagiata da Ebola a Madrid: curò 2 preti infetti.
Ambulanza non disinfettata Teresa Moreno, l'infermiera di 44 anni, prima contagiata di Ebola in Europa, all'una del mattino di lunedì era stata trasferita dalla sua abitazione al pronto soccorso di Alcorcon, a Madrid, su un'ambulanza convenzionalè e non dotata di dispositivi di prevenzione del virus, utilizzata nelle 12 ore successive per il trasporto di altri pazienti senza essere disinfettata. A denunciarlo sono il conducente e il barelliere dell'ambulanza, citati dal quotidiano El Pais. Secondo le testimonianze, i due operatori sanitari allertarono l'assessorato alla Sanità di Madrid che la paziente denunciava un sospetto contagio di Ebola, richiedendo un mezzo attrezzato con un'unità di rianimazione per malati contagiosi. Ma non l'ottennero perché a Teresa Moreno era stata rilevata dal medico di famiglia una temperatura di 37,2 , inferiore ai 38,6% previsti dal protocollo di sicurezza come possibile sintomo del contagio. (leggo.it)
E tu cosa ne pensi di quest'epidemia?
Ambulanza non disinfettata Teresa Moreno, l'infermiera di 44 anni, prima contagiata di Ebola in Europa, all'una del mattino di lunedì era stata trasferita dalla sua abitazione al pronto soccorso di Alcorcon, a Madrid, su un'ambulanza convenzionalè e non dotata di dispositivi di prevenzione del virus, utilizzata nelle 12 ore successive per il trasporto di altri pazienti senza essere disinfettata. A denunciarlo sono il conducente e il barelliere dell'ambulanza, citati dal quotidiano El Pais. Secondo le testimonianze, i due operatori sanitari allertarono l'assessorato alla Sanità di Madrid che la paziente denunciava un sospetto contagio di Ebola, richiedendo un mezzo attrezzato con un'unità di rianimazione per malati contagiosi. Ma non l'ottennero perché a Teresa Moreno era stata rilevata dal medico di famiglia una temperatura di 37,2 , inferiore ai 38,6% previsti dal protocollo di sicurezza come possibile sintomo del contagio. (leggo.it)
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