[IT] Il lato artistico di Habbo!

Ecco quel che ha da dire notMiceElf, il direttore artistico di Habbo.

La settimana scorsa gli utenti di Habbo.com hanno fatto alcune domande a notMiceElf e dato che anche qui in Habbo Italia siamo sempre molto curiosi e affamati di risposte, abbiamo deciso di riproporre la news scritta dal direttore artistico di Habbo... in italiano!


La domanda:
Come fai a disegnare nuovi Furni in modo coerente con gli altri Furni già esistenti? (domanda di closetspace)

E la risposta:
Ciao closetspace e grazie per la domanda, molto interessante se si volesse approfondire la evoluzione e la storia della grafica Habbo... la qual cosa potrebbe essere *ZzZzZz* per alcuni, ma basicamente quel che viene chesto riguarda l’interno stile Habbo, e si tratta di una risposta veramente lunga. Quindi prendi una buona dose di popcorn e comincia la lettura!
Lo stile Habbo è uno stile artistico di tipo isometrico, quindi qualsiasi elemento (Furni, avatar, Cuccioli...) poggia le sue fondamenta sulle regole che delineano questo tipo di stile. Per esempio, dai un’occhiata alla foto di un vecchio gioco di Batman in stile isometrico. Ha parecchi punti in comune con Habbo, non è vero?

Queste regole dello stile isometrico controllano l’angolo visuale di tutte le cose in Habbo. Si tratta di regole che danno già un punto di partenza e aiutano ad essere sempre coerenti. Da qui in poi ci tufferemo alla scoperta dei dettagli dello stile Habbo, la parte interessante insomma!
Credo si possa dire che lo stile Habbo è diviso in 3 fasi. La prima fase contraddistinse le prime release di Habbo, dove lo stile era nella sua infanzia. È questa fase che ha dettato le regole per tutte le cose a venire. Gli oggetti in questo periodo erano molto più semplici. I bordi interni (come quelli sulle gambe di letti e sedie) erano spesso neri, molti oggetti mancavano di texture complesse e anche i colori solevano essere abbastanza semplici. È quel tipo di stile che ora associerei ad una persona che sta ancoar imparando le basi. Ok, ora non fraintendere le mie parole e gridare “Stai insultando Habbo old school! Vergognati!”, sto solo scavando nel passato per dare un po’ di contesto alle cose. METTI VIA LA TORCIA! 
Mentre in Habbo si creavano sempre più oggetti, l’abilità dei designer migliorava sempre più (insieme anche agli strumenti interni per creare nuovi oggetti... grazie programmatori!) e così lasciammo la fase uno per entrare nella seconda. Viene ora data molta più attenzione alle forme, ai volumi e alle animazioni. Si nota che le bande verticali sulle superfici dei tavoli diventano abbastanza comuni e quei bordi interni cominciano ad avere dei colori invece che essere neri. Inoltre i colori vengono scelti da uno spettro molto più ampio, dando spazio a spunti artistici più interessanti e che danno ai vari oggetti un senso compiuto. Questa seconda fase era nel suo pieno sviluppo nel momento in cui lanciammo la linea Alhambra, e durò per altri 2 anni, più o meno. 
Infine Habbo cambiò di piattaforma, passando da shockwave a flash, ed è in questo momento che cominciò la terza fase, contraddistinta da uno stile reale e moderno (anche se a dire il vero la seconda e la terza fase si sovrapposero durante il periodo di transizione dei nostri strumenti). La terza fase è caratterizzata a mio parere da oggetti con un impatto visuale più alto, da una migliore arte pixel e dall’attenzione dedicata all’uso dei colori per controllare il feeling che danno gli oggetti. Le “color ramp” (un tipo di gradiente che controlla il cambio da un colore a un altro) per disegnare sono molto più dolci e non sembrano così brusche come durante la prima parte della seconda fase, il che da agli oggetti un look più complesso e un aspetto 3D. Gli oggetti hanno anche molta più texture ed effetti di trasparenza (cosa che non era possibile precedentemtente. Per esempio: le caselle d’acqua non sarebbe mai stato possibile farle durante le prime 2 fasi). 
È abbastanza più evidente se guardi come la resa di un di un tipo di Furni è cambiata nel tempo, durante le varie fasi. Come per esempio un letto. Non concentrarti sul tema ma piuttosto su come sono disegnati i Furni. Il tipo di texture e la loro complessità. C’è una gran differenza. 
Ok, chiaramente ti si stanno chiudendo gli occhi e i tuoi popcorn sono finiti, il che significa che devo affrettarmi. Quel che si può capire da tutto questo percorso storico è che lo stile Habbo è sempre in continuo cambiamento sia perché gli artisti non sono sempre gli stessi e sia perché la piattaforma Habbo è in continuo sviluppo. C’è un set di regole fisse che si sono formate durante questo lungo viaggio e che ora continuiamo a rispettare. Alcune di queste sono per esempio: bordi neri, luci che vanno dall’alto alla sinistra verso il basso alla destra (questa è davvero particolare... magari qualcuno mi chiederà maggiori informazioni sulla luce in Habbo), bande verticali per la lucentezza delle superfici, oggetti piccoli che vengono rappresentati un po’ più grandi della loro controparte reale... e gli Anatroccoli sono divertenti.
In un certo senso questo lungo e lento cambiamento nello stile e la grande quantità di oggetti (seriamente, abbiamo una montagna di oggetti) da un grande spazio di manovra nel fare in modo che sia tutto coerente senza la necessità di ridisegnare tutto ogni pochi anni (sì, sto pensando a voi, Furni Area, Iced e Plastic). È come avere un sacco di pastelli rossi con diverse sfumature. Ci sono ottime probabilità che qualsiasi nuovo pastello rosso si mescolerà bene con gli altri. Sempre se le regole dello stile Habbo continuano ad essere rispettate.
Ecco quindi le basi dello stile Habbo, anche se in realtà non si tratta solo di ‘seguire le regole’ (visto? Mi lasciano libero per un po’ di tempo e non smetto di parlare finché non mi rimettono in gabbia). Il fatto che abbiamo già disegnato migliaia di Furni significa anche che probabilmente abbiamo fatto qualcosa di simile a quello che andremo a disegnare e che quindi possiamo usare come referenza. Il trucco è copiare solo lo stretto necessario in modo tale che il nuovo Furni abbia un look nuovo. A volte potrai accorgerti che abbiamo utilizzato i bordi o alcuni pezzi di vecchi Furni. È un modo elegante per assicurarsi che ci sia un certo tipo di comunicazione visiva simile in tutti i Furni, dal passato al presente.
Ecco tutto! Seguire sempre lo stile Habbo e utilizzare elementi comuni a più Furni ci aiuta a rendere ogni nuovo Furni coerente con i precedentei. Ci sarebbe poi un altro tema riguardante la coerenza dei diversi Furni in una stessa linea, ma credo di averti già annoiato abbastanza, inoltre il rumore di catene si sta avvicinando quindi significa che è arrivato il momento che me ne torni in gabbia. Spero che tu abbia trovato questa risposta interessante!

Lo Staff di Habbo


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Uhm, ottima spiegazione!

La settimana scorsa alcuni utenti di Habbo.com hanno fatto delle domande a notMiceElf, un grafico della sulake. Tra le domande, la più interessante è quella fatta da closetspace che chiede


La risposta del grafico potrà sembrare molto noiosa, come dice lui *ZzZz*. Noi la troviamo molto interessante e desideriamo riportarti una traduzione a cura di Habbo.it. Potete trovare infatti la news originale Cliccando Qui.

Ciao closetspace e grazie per la domanda, molto interessante se si volesse approfondire la evoluzione e la storia della grafica Habbo... la qual cosa potrebbe essere *ZzZzZz* per alcuni, ma basicamente quel che viene chesto riguarda l’interno stile Habbo, e si tratta di una risposta veramente lunga. Quindi prendi una buona dose di popcorn e comincia la lettura!
Lo stile Habbo è uno stile artistico di tipo isometrico, quindi qualsiasi elemento (Furni, avatar, Cuccioli...) poggia le sue fondamenta sulle regole che delineano questo tipo di stile. Per esempio, dai un’occhiata alla foto di un vecchio gioco di Batman in stile isometrico. Ha parecchi punti in comune con Habbo, non è vero?

Queste regole dello stile isometrico controllano l’angolo visuale di tutte le cose in Habbo. Si tratta di regole che danno già un punto di partenza e aiutano ad essere sempre coerenti. Da qui in poi ci tufferemo alla scoperta dei dettagli dello stile Habbo, la parte interessante insomma!
Credo si possa dire che lo stile Habbo è diviso in 3 fasi. La prima fase contraddistinse le prime release di Habbo, dove lo stile era nella sua infanzia. È questa fase che ha dettato le regole per tutte le cose a venire. Gli oggetti in questo periodo erano molto più semplici. I bordi interni (come quelli sulle gambe di letti e sedie) erano spesso neri, molti oggetti mancavano di texture complesse e anche i colori solevano essere abbastanza semplici. È quel tipo di stile che ora associerei ad una persona che sta ancoar imparando le basi. Ok, ora non fraintendere le mie parole e gridare “Stai insultando Habbo old school! Vergognati!”, sto solo scavando nel passato per dare un po’ di contesto alle cose. METTI VIA LA TORCIA!

Mentre in Habbo si creavano sempre più oggetti, l’abilità dei designer migliorava sempre più (insieme anche agli strumenti interni per creare nuovi oggetti... grazie programmatori!) e così lasciammo la fase uno per entrare nella seconda. Viene ora data molta più attenzione alle forme, ai volumi e alle animazioni. Si nota che le bande verticali sulle superfici dei tavoli diventano abbastanza comuni e quei bordi interni cominciano ad avere dei colori invece che essere neri. Inoltre i colori vengono scelti da uno spettro molto più ampio, dando spazio a spunti artistici più interessanti e che danno ai vari oggetti un senso compiuto. Questa seconda fase era nel suo pieno sviluppo nel momento in cui lanciammo la linea Alhambra, e durò per altri 2 anni, più o meno.

Infine Habbo cambiò di piattaforma, passando da shockwave a flash, ed è in questo momento che cominciò la terza fase, contraddistinta da uno stile reale e moderno (anche se a dire il vero la seconda e la terza fase si sovrapposero durante il periodo di transizione dei nostri strumenti). La terza fase è caratterizzata a mio parere da oggetti con un impatto visuale più alto, da una migliore arte pixel e dall’attenzione dedicata all’uso dei colori per controllare il feeling che danno gli oggetti. Le “color ramp” (un tipo di gradiente che controlla il cambio da un colore a un altro) per disegnare sono molto più dolci e non sembrano così brusche come durante la prima parte della seconda fase, il che da agli oggetti un look più complesso e un aspetto 3D. Gli oggetti hanno anche molta più texture ed effetti di trasparenza (cosa che non era possibile precedentemtente. Per esempio: le caselle d’acqua non sarebbe mai stato possibile farle durante le prime 2 fasi).

È abbastanza più evidente se guardi come la resa di un di un tipo di Furni è cambiata nel tempo, durante le varie fasi. Come per esempio un letto. Non concentrarti sul tema ma piuttosto su come sono disegnati i Furni. Il tipo di texture e la loro complessità. C’è una gran differenza.

Ok, chiaramente ti si stanno chiudendo gli occhi e i tuoi popcorn sono finiti, il che significa che devo affrettarmi. Quel che si può capire da tutto questo percorso storico è che lo stile Habbo è sempre in continuo cambiamento sia perché gli artisti non sono sempre gli stessi e sia perché la piattaforma Habbo è in continuo sviluppo. C’è un set di regole fisse che si sono formate durante questo lungo viaggio e che ora continuiamo a rispettare. Alcune di queste sono per esempio: bordi neri, luci che vanno dall’alto alla sinistra verso il basso alla destra (questa è davvero particolare... magari qualcuno mi chiederà maggiori informazioni sulla luce in Habbo), bande verticali per la lucentezza delle superfici, oggetti piccoli che vengono rappresentati un po’ più grandi della loro controparte reale... e gli Anatroccoli sono divertenti.

In un certo senso questo lungo e lento cambiamento nello stile e la grande quantità di oggetti (seriamente, abbiamo una montagna di oggetti) da un grande spazio di manovra nel fare in modo che sia tutto coerente senza la necessità di ridisegnare tutto ogni pochi anni (sì, sto pensando a voi, Furni Area, Iced e Plastic). È come avere un sacco di pastelli rossi con diverse sfumature. Ci sono ottime probabilità che qualsiasi nuovo pastello rosso si mescolerà bene con gli altri. Sempre se le regole dello stile Habbo continuano ad essere rispettate.
Ecco quindi le basi dello stile Habbo, anche se in realtà non si tratta solo di ‘seguire le regole’ (visto? Mi lasciano libero per un po’ di tempo e non smetto di parlare finché non mi rimettono in gabbia). Il fatto che abbiamo già disegnato migliaia di Furni significa anche che probabilmente abbiamo fatto qualcosa di simile a quello che andremo a disegnare e che quindi possiamo usare come referenza. Il trucco è copiare solo lo stretto necessario in modo tale che il nuovo Furni abbia un look nuovo. A volte potrai accorgerti che abbiamo utilizzato i bordi o alcuni pezzi di vecchi Furni. È un modo elegante per assicurarsi che ci sia un certo tipo di comunicazione visiva simile in tutti i Furni, dal passato al presente.

Ecco tutto! Seguire sempre lo stile Habbo e utilizzare elementi comuni a più Furni ci aiuta a rendere ogni nuovo Furni coerente con i precedentei. Ci sarebbe poi un altro tema riguardante la coerenza dei diversi Furni in una stessa linea, ma credo di averti già annoiato abbastanza, inoltre il rumore di catene si sta avvicinando quindi significa che è arrivato il momento che me ne torni in gabbia. Spero che tu abbia trovato questa risposta interessante!

Cosa ne pensi? Trovi interessante la risposta del grafico?

Bene

Wow, bene! Interessante!

Bien!

Beh, non è che mi importi molti

Bene!

Incredibile

Ok!

C'era già sta news

Segnalatemelo la prossima volta!

Unisco Topic

Ok, uniti... bene!

Topic molto interessante!

Direi che i furni di ora fanno pena