La Russia ha spedito la fiaccola per le olimpiadi invernali di Sochi nello spazio per promuovere la manifestazione che si terrà il prossimo anno. La torcia è stata portata verso la ISS da un razzo spaziale Soyuz. Sabato due astronauti le faranno fare una passeggiata nello spazio, ma la torcia non si accenderà. La notizia è stata riportata dalla BBC.
L’evento fa parte di un progetto di rebranding da parte della Russia, che vuole presentarsi come un paese moderno e forte, ha detto Daniel Sandford della BBC. Il razzo Soyuz è decollato dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan. Sono tre i cosmonauti che stanno portando la torcia verso la ISS: il russo Mikhail Tyurim, l’americano Rick Mastracchio e il giapponese Koichi Wakata. Il simbolo olimpico verrà consegnato ai colleghi Oleg Kotov e Sergei Ryazansky, che si trovano già nella stazione spaziale. «Il nostro obiettivo è quello di fare spettacolo», ha detto Kotov, «ci piacerebbe mostrare la torcia olimpica nello spazio, milioni di persone potranno vederla dal vivo in tv e potranno anche capire come lavoriamo dentro la stazione». Non è la prima volta che la torcia olimpica va nello spazio, infatti vi era stata spedita nel 1996 e nel 2000, ma non ha mai abbandonato la navicella spaziale in cui si trovava. La torcia delle olimpiadi di Sochi poi tornerà sulla terra è verrà utilizzata per illuminare il braciere olimpico nel febbraio del prossimo anno. Le olimpiadi di Sochi finora sono costate circa 50 milardi di dollari e sulla Russia imperversano ancora le polemiche sulla nuova legge sull’omosessualità.
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