Le autorita' cinesi hanno smascherato una rete di truffatori che commerciava false lattine di Red Bull in tutto il paese, con un giro d'affari di milioni di euro. Tredici persone sono state arrestate in 10 regioni dopo che l'operazione e' partita dalla regione meridionale del Guangdong. La polizia si e' insospettita dopo che alcuni rappresentanti della bevanda hanno iniziato a proporre ai negozianti le lattine ad un prezzo piu' basso di uno yuan di quello di mercato. L'indagine ha portato alla confisca di 12 linee di produzioni illegali, capaci di sfornare almeno 2400 lattine al giorno della popolare bevanda energetica. Beni per altri 25 milioni di yuan sono finiti sotto sequestro, in un tentativo di sradicare definitivamente il traffico di Red Bull. Infatti nel 2005 la polizia della regione del Fujian aveva gia' sventato il traffico di 18 mila lattine contraffatte ma non era riuscita a fermare il traffico.
La Red Bull e' estremamente popolare in Cina, poiche' il suo inventore, Chanchai Ruayrungruang, e' di origini cinesi, della regione dello Shangdong da cui la sua famiglia' parti' a cercar fortuna in Tailandia. Quello della bevanda energetica e' l'ultimo dei prodotti contraffatti finiti nelle maglie dei controlli cinesi. A giugno le autorita' hanno arrestato decine di persone nello scandalo della falsa carne di agnello, in cui topi venivano usati al posto degli ovini per confezionare spiedini e bolliti. Poi e' stata la volta dei falsi croccanti di pollo. La lista degli scandali alimentari e' lunga in Cina, dove prodotti falsi si alternano a cattiva qualita' e veleni, tanto che sono in aumento le importazioni di prodotti come latte in polvere e carni. Chi di voi beve la Red Bull? Scrivetecelo nei commenti!
