Avvenuto nel pomeriggio il summit in casa Milan per decidere le sorti del "Faraone". L'ex Genoa decide di rimanere e i rossoneri lo tolgono dal mercato. "È andato tutto bene. Stephan, da sempre tifoso del Milan, ha ribadito la sua ferma volontà - ha proclamato il sito ufficiale del Milan al termine dell'incontro - di continuare a giocare in maglia rossonera".
La riunione fiume in casa Milan (anche se l’incontro è avvenuto in un luogo sconosciuto dopo che Galliani aveva lasciato ‘via Turati’ da un’uscita secondaria verso le 17.30) ha dato esito positivo con tutte le parti coinvolte soddisfatte di continuare l’idillio cominciato nel Settembre 2011, infatti al summit hanno partecipato anche il padre del giocatore ex Genoa oltre al suo agente che ha subito precisato di non essere mai stato in trattativa con altre società. Verso le 18.30 poi il comunicato apparso sul sito della società rossonera dove il “Faraone” veniva dichiarato una volta di più incedibile: “Si è svolto l'incontro fra Adriano Galliani, Stephan El Shaarawy e l'entourage del nostro giovane campione. E' andato tutto bene. Stephan, da sempre tifoso del Milan, ha ribadito la sua ferma volontà di continuare a giocare in maglia rossonera. Proposito ricambiato da parte del Milan, con convinzione e fiducia. Milan ed El Shaarawy avanti insieme, come dal Giugno del 2011. Niente mercato, niente voci, niente accostamenti. Il Milan, i colori rossoneri e il Faraone rossonero restano assolutamente insieme”.
Una possibile cessione dell’italo-egiziano avrebbe permesso al Milan di monetizzare una cifra consistente da investire subito nel mercato: visto che le possibilità non mancano in attacco con giocatori come Matri e Muriel richiesti per il reparto offensivo, oltre a Poli e Kucka per il centrocampo. Ora invece il mercato rossonero rimane in fase di stallo perché prima di acquistare bisogna cedere, e la “mission” di Galliani di piazzare Robinho e Boateng nei prossimi giorni non sembra proprio facilissima.