Il francese doma Wawrinka in 3 set. Il mancino impiega oltre due ore per piegare Dimitrov
Il francese Jo-Wilfried Tsonga è il primo semifinalista dell’Atp Masters 1000 di Montecarlo (terra battuta, montepremi 2,9 milioni di euro). La testa di serie numero 6 ha battuto lo svizzero Stanislas Wawrinka, numero 13 del tabellone, per 2-6, 6-3. 6-4. Tsonga sfiderà Rafa Nadal, testa di serie numero 3, che ha sofferto più del previsto per battere il bulgaro Grigor Dimitrov per 6-2, 2-6, 6-4.
Nadal impiega 2h08’ per piegare il 21enne, numero 34 del ranking Atp. L’iberico rischia grosso e solo sul 4-4 del terzo set riesce a trovare il break che gli spiana la strada verso la vittoria. «Dimitrov è destinato a diventare uno dei migliori. Mi ha sorpreso, è venuta fuori una partita davvero difficile», dice Nadal elogiando l’avversario, «un giocatore con un talento fantastico. Mi avevano detto che il suo rovescio era un po’ incerto: non è stato affatto così», aggiunge l’ex numero 1 del mondo.
«Io - prosegue - ho giocato un primo set eccellente, ho fatto tutto nel migliore dei modi e questo è senz’altro positivo. Vuol dire che sono in grado di esprimermi a certi livelli: match come quello di oggi mi aiutano ad avvicinarmi alla condizione fisica ideale». Nadal a febbraio è rientrato nel circuito dopo 7 mesi di stop per problemi alle ginocchia. In circa un mese ha conquistato 3 titoli prima di concedersi un break a marzo: a Montecarlo comincia il cammino verso il Roland Garros, principale obiettivo nella prima metà della stagione.
Nadal impiega 2h08’ per piegare il 21enne, numero 34 del ranking Atp. L’iberico rischia grosso e solo sul 4-4 del terzo set riesce a trovare il break che gli spiana la strada verso la vittoria. «Dimitrov è destinato a diventare uno dei migliori. Mi ha sorpreso, è venuta fuori una partita davvero difficile», dice Nadal elogiando l’avversario, «un giocatore con un talento fantastico. Mi avevano detto che il suo rovescio era un po’ incerto: non è stato affatto così», aggiunge l’ex numero 1 del mondo.
«Io - prosegue - ho giocato un primo set eccellente, ho fatto tutto nel migliore dei modi e questo è senz’altro positivo. Vuol dire che sono in grado di esprimermi a certi livelli: match come quello di oggi mi aiutano ad avvicinarmi alla condizione fisica ideale». Nadal a febbraio è rientrato nel circuito dopo 7 mesi di stop per problemi alle ginocchia. In circa un mese ha conquistato 3 titoli prima di concedersi un break a marzo: a Montecarlo comincia il cammino verso il Roland Garros, principale obiettivo nella prima metà della stagione.