I blucerchiati sconfiggono per 2-0 il Chievo Verona e si portano a 32 punti in classifica. Una rete per tempo permette ai doriani di infilare il quinto risultato utile consecutivo. Paura per Maurito Icardi, uscito per infortunio dopo un'entrata durissima di Puggioni, graziato dall'arbitro Abbattista
Vince e convince la Sampdoria di Delio Rossi. Il quinto risultato utile consecutivo, il settimo nelle ultime otto gare, permette ai blucerchiati di salire a quota 32 punti in classifica, a meno otto da quella che è considerata la quota salvezza. Il 2-0 sul Chievo è arrivato grazie alle reti di Poli nel primo tempo e di Eder nella ripresa. Per i doriani la conferma dei benefici portati dalla cura dell’ex tecnico della Fiorentina, che ha sistemato la difesa (3 soli gol subiti in 8 gare nel 2013) e creato un sistema di gioco coordinato e bello da vedere, soprattutto a Marassi (terza vittoria casalinga di fila). Per il Chievo continua il momento no lontano dal Bentegodi: altri due gol subiti e peggior retroguardia in trasferta della Serie A.
LA SAMP GIOCA BENE. I blucerchiati fanno capire da subito di voler continuare la striscia positiva. Così Delio Rossi insiste con il suo 3-5-2, dove De Silvestri ed Estigarribia giocano molto alti sugli esterni e il trio centrale composto da Poli-Krsticic-Obiang abbina corsa e qualità ideali per supportare al meglio la velocità di Sansone e Icardi davanti. Il Chievo, soprattutto nei primi 20 minuti, fatica ad uscire dalla propria metà campo, schiacciato dalla pressione doriana. I padroni di casa vanno vicini al gol con Sansone e De Silvestri, ma, col passare dei minuti, la squadra veronese riesce a gestire gli attacchi sampdoriani, con Acerbi vero leader del reparto difensivo.
POLI, CHE GIOCATA. A sbloccare la gara, allora, serve al 33’ una magia del centrocampista doriano. Poli, rientra sul destro e piazza una conclusione a giro nell’angolino che lascia attonito Puggioni. Il terzo centro in campionato del ventitrenne di Vittorio Veneto, permette così alla Samp di passare in vantaggio, concretizzando una supremazia territoriale evidente nella prima mezzora. Poi, nel finale di tempo, ci pensa Romero a blindare l’1-0 di fine primo tempo: il portiere argentino vola a sventare un bolide di Guana destinato all’incrocio dei pali, negando il gol al Chievo nella sua unica conclusione verso la porta doriana.
EuroSport
LA SAMP GIOCA BENE. I blucerchiati fanno capire da subito di voler continuare la striscia positiva. Così Delio Rossi insiste con il suo 3-5-2, dove De Silvestri ed Estigarribia giocano molto alti sugli esterni e il trio centrale composto da Poli-Krsticic-Obiang abbina corsa e qualità ideali per supportare al meglio la velocità di Sansone e Icardi davanti. Il Chievo, soprattutto nei primi 20 minuti, fatica ad uscire dalla propria metà campo, schiacciato dalla pressione doriana. I padroni di casa vanno vicini al gol con Sansone e De Silvestri, ma, col passare dei minuti, la squadra veronese riesce a gestire gli attacchi sampdoriani, con Acerbi vero leader del reparto difensivo.
POLI, CHE GIOCATA. A sbloccare la gara, allora, serve al 33’ una magia del centrocampista doriano. Poli, rientra sul destro e piazza una conclusione a giro nell’angolino che lascia attonito Puggioni. Il terzo centro in campionato del ventitrenne di Vittorio Veneto, permette così alla Samp di passare in vantaggio, concretizzando una supremazia territoriale evidente nella prima mezzora. Poi, nel finale di tempo, ci pensa Romero a blindare l’1-0 di fine primo tempo: il portiere argentino vola a sventare un bolide di Guana destinato all’incrocio dei pali, negando il gol al Chievo nella sua unica conclusione verso la porta doriana.
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