Discesa vinta dalla fracese Marion Rolland, dopo un lungo dominio dell'atleta bresciana che chiude quindi seconda a soli 16 centesimi. Completa il podio Maria Hoefl-Riesch, mentre Elena Fanchini è nona. Peccato per Daniela Merighetti, uscita a metà percorso, e Sofia Goggia, velocissima e autrice di un grave errore
Sembrava una discesa maledetta, quella femminile di Schladming: tra le prime dieci partenti, tre erano cadute e in malo modo, interrompendo la gara per lunghi tratti. Tanto spavento, per esempio, per Dominique Gisin, finita a peso morto sulla neve di faccia. Fortunatamente nessuna si è fatta nulla, nemmeno più tardi Daniela Merighetti, che fino al terzo intermedio era in corsa per la medaglia d’oro.
L’unica nota dolente, per l’Italia, è la presenza di Marion Rolland, che soffia per 16 centesimi la vittoria alla nostra Nadia Fanchini, scesa col pettorale numero 2 e a lungo dominatrice della gara con distacchi imponenti su tutte le avversarie. La francese, scesa col 22, è invece perfetta e rimane per tutta la gara in linea con la prova dell’atleta bresciana, superandola di pochissimo al traguardo.
La Rolland chiude dunque in 1:50.00, facendo sfumare il sogno di gloria di Nadia Fanchini, comunque bravissima a tenere testa a campionesse del calibro di Anna Fenninger e Tina Maze, lontane dal podio. Podio che viene completato dalla bravissima Maria Hoefl-Riesch, già reduce dall’oro in combinata e terza a 0.74 dalla leader.
EuroSport
Sembrava una discesa maledetta, quella femminile di Schladming: tra le prime dieci partenti, tre erano cadute e in malo modo, interrompendo la gara per lunghi tratti. Tanto spavento, per esempio, per Dominique Gisin, finita a peso morto sulla neve di faccia. Fortunatamente nessuna si è fatta nulla, nemmeno più tardi Daniela Merighetti, che fino al terzo intermedio era in corsa per la medaglia d’oro.
L’unica nota dolente, per l’Italia, è la presenza di Marion Rolland, che soffia per 16 centesimi la vittoria alla nostra Nadia Fanchini, scesa col pettorale numero 2 e a lungo dominatrice della gara con distacchi imponenti su tutte le avversarie. La francese, scesa col 22, è invece perfetta e rimane per tutta la gara in linea con la prova dell’atleta bresciana, superandola di pochissimo al traguardo.
La Rolland chiude dunque in 1:50.00, facendo sfumare il sogno di gloria di Nadia Fanchini, comunque bravissima a tenere testa a campionesse del calibro di Anna Fenninger e Tina Maze, lontane dal podio. Podio che viene completato dalla bravissima Maria Hoefl-Riesch, già reduce dall’oro in combinata e terza a 0.74 dalla leader.
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