Rapinati e picchiati in casa di fronte ai bambini

Serata di terrore per una famiglia, imprenditore edile e la moglie aggrediti da cinque banditi
Serata di terrore per una famiglia con due bambini all' Infernetto, fra Roma e Ostia. Un imprenditore edile quarantenne è stato ferito alla testa con il calcio della pistola e la moglie è stata picchiata davanti ai figli, di sette e dieci anni, da cinque banditi, forse dell'est europeo, con il volto coperto da passamontagna, che alle 19.30 di venerdì sera sono riusciti a entrare nella villetta in un comprensorio residenziale. In quel momento in casa c'erano la donna e i bambini.
I rapinatori hanno malmenato la madre e si sono fatti consegnare gioielli per alcune migliaia di euro. Quando il padre e' rientrato in casa e' stato anch'egli aggredito dai banditi ma dopo una breve colluttazione e' riuscito a liberarsi e a fuggire in strada. Proprio in quel momento transitava una volante della polizia: gli agenti hanno cercato di bloccare il commando in fuga sparando colpi in aria e uno dei rapinatori potrebbe essersi ferito a una gamba forse scavalcando un'inferriata.
Il gruppo è riuscito a sparire nelle campagne circostanti dove polizia, e anche carabinieri, hanno effettuato una vasta battuta. Quella di venerdì è solo l'ultima di una serie di rapine in villa commesse a Roma, specialmente nella zona sud e in periferia. Nelle settimane scorse fra le vittime anche la famiglia dell'imprenditore e costruttore Gianni Mezzaroma

odddio D:

kaselli ha scritto:

oddio D:

brutta

di più mi dispiace per i figli poverini
cioè anche i genitori se la sono vista brutta, a prescendire nessuno puo picchiare un uomo, un essere umano, figuriamoci una donna.
bah che gente.

poverini