HabboLife Forum
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

AccediRegistrati
HabboLife Forum

Cori razzisti, Boateng: «Lo rifarei in qualsiasi partita»

Il centrocampista del Milan: «Razzismo? Non è la prima volta che mi succede di sentire questo genere di cori, ma adesso ho 25 anni e non voglio più ascoltarli»

Cori razzisti, Boateng: «Lo rifarei in qualsiasi partita» C_3_Media_1624000_immagine_oleft

MILANO -
"Non importa che partita sia, amichevole, internazionale, o con la nazionale, ma se fatti come quelli di ieri si ripeteranno, io lascerò ancora il campo": lo ha detto Kevin Prince Boateng alla CNN. "L'arbitro mi diceva di non preoccuparmi, ma c'era da preoccuparsi. Ero arrabbiato ma anche triste, come possono accadere ancora certe cose?". Boateng racconta minuziosamente l'incredibile pomeriggio di Busto Arsizio: "Tutto è iniziato subito, cinque minuti dall'inizio dell'amichevole quando ho cominciato a sentire che qualcuno faceva il verso delle scimmie rivolto a me. Non volevo crederci ma poi è successo una seconda volta, nei confronti di Muntari. Ho parlato all'arbitro e gli ho spiegato che se fosse successo ancora non avrei più giocato. Lui mi ha esortato a non preoccuparmi ma io gli ho risposto di essere invece molto preoccupato perchè quanto stava accadendo non era affatto bello. Quando ho sentito questi versi ancora, per la terza volta, ho calciato via il pallone. In quel momento ero arrabbiatissimo". "Mi sono sentito - spiega il giocatore - anche molto triste e deluso. Provavo tutte queste emozioni insieme e non volevo più giocare. Sono sorpreso che queste cose succedano ancora nel 2013 e che si debba continuare a lottare contro il razzismo".

«ORA BASTA» -
Boateng conferma di essere stato inamovibile: in quel momento nessuno avrebbe potuto spingerlo a rivedere la propria decisione e a rientrare in campo. Una scelta drastica e forte che nasce anche dalla sua maturità di uomo: "Non è la prima volta che mi succede di sentire questo genere di cori, ma adesso ho 25 anni e non voglio più ascoltarli". Contento per le tante attestazioni di solidarietà: "Sono molto felice che la squadra mi sia stata accanto. Poi mi ha chiamato Berlusconi per dirmi che era dalla mia parte e per congratularsi con me. Il presidente mi ha detto che bisogna combattere con decisione ogni forma di razzismo".

Re: Cori razzisti, Boateng: «Lo rifarei in qualsiasi partita»

Non serve protestare o usare la violenza, Boateng ha fatto esattamente quello che andava fatto, rifiutare di giocare e come ha detto Alex lo dovrebbero far tutti.

Re: Cori razzisti, Boateng: «Lo rifarei in qualsiasi partita»

E' giusto
Permessi in questa sezione del forum: