HabboLife Forum
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

AccediRegistrati
HabboLife Forum

Forumla 1 - Ecclestone "Avrò cura della F.1, il mio bambino"

Il padrino della Formula 1 non ha alcuna intenzione di abdicare e pensa già al prossimo anno, quando il Mondiale potrebbe sbarcare in Russia; Ecclestone esclude un ruolo professionale all'interno del circuito per Michael Schumacher, "troppo legato alla Mercedes", e tesse le lodi del campione del mondo Sebastian Vettel. "Sono in ottima forma, mi occuperò ancora della mia creatura" assicura Bernie.
Forumla 1 - Ecclestone "Avrò cura della F.1, il mio bambino" 71509810

"Cosa cambierei nella F.1? Veramente niente. Dobbiamo capire che siamo nel mondo dello spettacolo e quest'anno ci siamo divertiti. Tutti gli sport oggi sono spettacolo e diventerebbe pericoloso per uno sport, se la gente lo dimenticasse". Così Bernie Ecclestone, CEO di Formula One, il gruppo che gestisce i diritti televisivi e commerciali del Mondiale di Formula 1, ricorda in una intervista esclusiva a Formula1.com che ormai più che uno sport la massima formula è solo "show business".
SIRENE RUSSE PER IL CIRCUS - Instancabile come al solito il "padrino" della F.1 è già al lavoro per il prossimo anno, cercando nuovi Paesi dove far sbarcare il Circus della quattro ruote. "Penso che il prossimo grande passo sarà la Russia. Poi dobbiamo risolvere la questione di New York. C’è un sacco di lavoro ancora da fare. Non ho tempo da perdere pensando al mio pensionamento" dice Ecclestone sorridendo. Guardate la gara di Austin: era fenomenale. Tutti hanno convenuto che è stato bello che la Formula Uno sia tornata negli Stati Uniti. Magari aiuteremo gli europei a svegliarsi invece di pensare che la loro gara è un dono di Dio. Se gli europei continueranno a fare il loro lavoro saremo felici di rimanere" commenta Ecclestone che poi, parlando del ritiro di Michael Schumacher, ha detto: "Ad essere sincero non credo che la Formula Uno avesse da dare ancora qualcosa di buono a Schumi. Gli piaceva correre ed ha contribuito a fare buone cose per la Formula Uno. Ci mancherà Michael, perché', anche se non è stato vincente in quei tre anni, è ancora molto popolare". Sulla possibilità di trovare un ruolo diverso da quello di pilota per il sette volte iridato all'interno della F.1, Ecclestone sottolinea come "non abbiamo potuto tenerlo in un altro ruolo, perché è troppo vicino alla Mercedes. Sarebbe stato più facile quando era ancora vicino alla Ferrari, credo".
SHUMI, PERCHE’ NON RITIRARSI ALL’APICE? - Sul futuro del campione tedesco, ricorda come "non ha bisogno di lavorare, non si deve preoccupare e può fare quello che vuole". Bernie Ecclestone, poi, spiega che lui avrebbe preferito che Schumi fosse ricordato dalla gente come un vincente. "Avrei preferito che si fosse ritirato come un sette volte campione del mondo che come si è ritirato ora. I nuovi di questo sport, le persone che si sono appassionate da poco alla F.1, i nuovi fans, si ricorderanno di Michael come era ora. Non vedono l'eroe che era, ma l'uomo che può fallire. Penso che la cosa importante è - e questo è probabilmente difficile - di sapere quando non si può più fare quello che si è fatto e passare la mano a qualcun altro. Spero che sia quello che posso fare: quando sentirò che non sono più in grado di farlo, non mancherò di dire addio - afferma -. Ma bisogna capire il caso di Michael: lui è un ragazzo competitivo - che fa la differenza. Questo è il motivo per cui ha iniziato a giocare con le moto alcuni anni fa".
L’ELOGIO DI SEB - Morto il re, viva il re, si potrebbe dire, dopo Schumacher adesso c’è Sebastian Vettel, che sembra in grado di scrivere un nuovo capitolo nella storia della Formula 1, vincendo tre titoli mondiali di fila a soli 25 anni. "E' un super-sicuro, perché' ha molto autostima e carisma. Ma aspettiamo di vederlo il prossimo anno". Ecclestone, però, non vuole paragonarlo ad altri campioni del passato come Ayrton Senna, Jim Clark o Jochen Rindt. "Sebastian oggi è il metro di paragone. Ma i tempi sono diversi. L'intero ambiente è diverso. (....) Quindi, se mi si chiede quale sia la differenza reale tra i piloti del passato e quelli di oggi, è che erano personaggi prima e che non è gli permesso di esserlo ora".
BILANCIO DELLA STAGIONE DI F1 - Sulla stagione appena andata in archivio, Ecclestone, si è detto "un po' sorpreso che la Ferrari non sia stata un po' più competitiva, e che la McLaren avesse tanti fallimenti. Il lato positivo è che è stato un anno positivo in termini di pubblico televisivo - la percezione del pubblico è stata fenomenale. Siamo andati anche in un nuovo posto - Austin - ed era perfettamente preparato. Quindi al momento tutto con la Formula Uno è super positivo". Ecclestone, poi, ha detto che al momento il record di sette titoli iridati di Schumacher è difficile da battere, anche per Vettel. "Non è nemmeno a metà strada. Sarà una questione di quanto rimarrà competitivo il suo team - o quanto male andranno gli altri. Quando Michael ha vinto i suoi cinque titoli con la Ferrari è stato perché la Ferrari ha fatto un lavoro migliore rispetto a qualsiasi altra squadra - che è la stessa con la Red Bull al momento. Se si può continuare, non si sa. Aspettiamo e vediamo".
Infine, il CEO della Formula One, afferma di essere ancora un tifoso della F.1. "Probabilmente la cosa brutta è che ci ho messo tanto impegno per costruirla nel modo in cui è ora, quindi questo è il mio bambino e voglio averne cura. Prima o poi dovremo prendere una babysitter. Quando questo accadrà, chi lo sa? Per ora sono in ottima forma" conclude Ecclestone sorridendo".

EuroSport

Re: Forumla 1 - Ecclestone "Avrò cura della F.1, il mio bambino"

Un boss!

Re: Forumla 1 - Ecclestone "Avrò cura della F.1, il mio bambino"

bambino xD
Permessi in questa sezione del forum: