Il capo della Ferrari spiega che al di là del GP di Australia, la Rossa può lottare alla pari con le altre squadre, in un campionato lungo e incerto
MARANELLO, 14 Marzo – Mentre Fernando Alonso e Felipe Massa sono già a Melbourne come la maggior parte dei tecnici del Cavallino, Stefano Domenicali, il team principal della Ferrari, è rimasto invece il più possibile a Maranello per lo sviluppo della vettura. «C’è gran voglia di partire con una nuova sfida», ha detto Domenicali al sito della scuderia emiliana prima di imbarcarsi sull’aereo che lo sta portando in Australia. «Sarà una stagione lunghissima e, almeno questa è la mia sensazione, molto incerta: ci sono tante squadre che possono dire la loro, soprattutto all’inizio. Noi arriviamo in Australia sapendo di non aver raggiunto i nostri obiettivi di prestazione per una serie di ragioni di cui si è ampiamente parlato nei giorni scorso. Però, lo voglio ripetere ancora una volta, dovremo aspettare ancora qualche giorno prima di sapere dove ci troviamo davvero rispetto agli altri».
FERRARI IN EVIDENZA IN AUSTRALIA – La Rossa sull'Albert Park di Melbourne ha sempre fatto bene, con svariate vittorie fin dal 1987 quando trionfò con Berger. Ma l'ultimo successo fu quello di Kimi Raikkonen vent'anni dopo, che fu il preannuncio del titolo mondiale per il finlandese a fine anno. «Resto convinto che noi saremo lì a lottare e lo faremo fino alla fine. Lo avevo detto anche alla fine della stagione scorsa: se dovessimo andare forte alla prima gara non bisognerà montarsi la testa così come se non dovessimo essere competitivi ai massimi livelli non dovremo abbatterci ma rimanere concentrati sul lavoro di sviluppo della macchina. Il campionato finisce alla fine di novembre, non dimentichiamocelo mai», ha spiegato Domenicali.
FERRARI IN EVIDENZA IN AUSTRALIA – La Rossa sull'Albert Park di Melbourne ha sempre fatto bene, con svariate vittorie fin dal 1987 quando trionfò con Berger. Ma l'ultimo successo fu quello di Kimi Raikkonen vent'anni dopo, che fu il preannuncio del titolo mondiale per il finlandese a fine anno. «Resto convinto che noi saremo lì a lottare e lo faremo fino alla fine. Lo avevo detto anche alla fine della stagione scorsa: se dovessimo andare forte alla prima gara non bisognerà montarsi la testa così come se non dovessimo essere competitivi ai massimi livelli non dovremo abbatterci ma rimanere concentrati sul lavoro di sviluppo della macchina. Il campionato finisce alla fine di novembre, non dimentichiamocelo mai», ha spiegato Domenicali.
