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Deschamps sulla strada dell'Inter Marsiglia Young

Milano, 16 dicembre 2011

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André Ayew, fratello maggiore di Jordan, festeggia dopo la qualificazione.

I FIGLI DI ABEDì PELè, arma in più dopo una partenza disastrosa. Ranieri cerca la rivalsa: "Didier mi ha già buttato fuori una volta". Capitan Zanetti ci va cauto: "E' una partita difficile, non commettiamo l'errore di dire che sarà diverso". Il vice di Deschamps sugli avversari: "Restano un monumento del calcio"
Suona la Marsigliese per l'Inter: la squadra di Deschamps è un'incognita: pessima ad inizio stagione in campionato, ora è ottava. Il Champions qualificazione thrilling con rimonta sul Borussia Dortmund e beffa all'Olympiakos.

DESCHAMPS E I FRATELLI AYEW — Nella testa di tutti gli interisti c'è ancora la vittoria del Marsiglia sul Milan, in finale di Champions nel 1993. Quindi l'Olympique piace, dalle parti di Appiano Gentile: l'unico precedente coi nerazzurri, però, è poco incoraggiante. Quarti di finale della Uefa 2004, l'Om vince due volte 1-0 e passa il turno. Se ci aggiungete la vittoria (2004) di Deschamps, allora al Monaco, contro Ranieri, allora al Chelsea, la storia si fa ancora più tesa. Il tecnico romano subentrò anche a Deschamps alla Juve: un altro incrocio. Il presente vede due partenze di stagione speculari nelle loro "disgrazie": A Marsiglia Deschamps è comunque restato al sella, raddrizzando al meno in parte la stagione. Ultimamente ha trovato nel 4-2-3-1 la formula giusta, con Diarra a Mbia davanti alla difesa. L'attacco si basa sulla vena di Remy (classe 1987 e top scorer della squadra) e sui fratelli Ayew: sono i figli di Abedì Pelé. André è del 1989, Jordan (più finalizzatore) del 1991, ma Deschamps non può più farne senza in mezzo al campo. Lì Cambiasso e Thiago Motta dovranno fare i conti anche col gioco a tutto campo di Lucho Gonzalez e con le fiammate di Valbuena, uomo che sa esaltarsi in Champions con gol belli e fondamentali. La difesa africana N'Kolou-Diawara non pare insuperabile, il portiere Mandanda (nella rotazione in nazionale) alterna grandi numeri e qualche passaggio a vuoto. Nel complesso è squadra alla portata, ma dipende da qualche versione presenterà prima al Velodrome e poi a San Siro. ma lo stesso discorso vale per i nerazzurri di Ranieri.

RANIERI, RIVINCITA CONTRO DESCHAMPS — L'Inter fará il suo esordio negli ottavi mercoledì 22 febbraio allo stadio Velodrome contro l'Olympique Marsiglia. La gara di ritorno è invece fissata per il 13 marzo. Il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri è serafico sull'esito del sorteggio: "Una valeva l'altra, vi dirò se sono soddisfatto dopo le due partite - afferma - Importante sarà più che altro vedere come arriveremo ai match, fisicamente e mentalmente, perché poi noi possiamo giocarcela con tutti. Sarà una bella sfida tra Inter e Marsiglia e tra me e Deschamps: lui mi ha già buttato fuori nel 2004 quando allenava il Monaco e io ero al Chelsea, ora voglio la rivincita".


IL RISPETTO DI FIGO — Luis Figo considera ostico l'avversario francese: "Una squadra difficile, soprattutto sul suo campo con tifosi caldi, con giocatori di nazionalità diversa, tanti africani. È sempre un avversario da rispettare. C'è tempo per recuperare qualche giocatore importante - sostiene - Se saremo a nostro livello potremo far bene. Interventi sul mercato? Fate questa domanda al presidente. Vargas? Mi piace tantissimo".

ZANETTI: "NON SOTTOVALUTIAMOLI" — Capitan Zanetti non vuole abbassare la guardia: "E' una partita difficile, non commettiamo l'errore di dire che sarà diverso. Non sappiamo come arriveremo a febbraio, speriamo di essere in forma e farci trovare pronti - continua - Quando queste squadre arrivano agli ottavi di Champions significa che un merito lo hanno e non bisogna sottovalutare nessuno. Conosco Lucho Gonzalez che è stato mio compagno in nazionale, hanno un allenatore che conosce bene il calcio italiano".

VOCI D'OLTRALPE — Dal versante francese arriva il commento di Guy Stephan, vice di Deschamps: "L'Inter è sempre una grande del campionato italiano, ha vinto la Champions League nel 2010. Non è così debole. È una squadra molto buona a livello tattico, perché ha molti giocatori esperti. Resta un monumento del calcio. La squadra milanese ha tanti punti di forza, ci saranno in campo molti giocatori che conoscono bene il torneo europeo. Hanno avuto difficoltà ad inizio stagione in campionato ma stanno recuperando. In ogni caso l'esperienza che hanno in Europa è superiore alla nostra".

Re: Deschamps sulla strada dell'Inter Marsiglia Young

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