Coronavirus, dal 4 maggio 2020 via alla Fase 2

Continua l'emergenza sanitaria in Italia e dopo i 2 mesi di lockdown, il Governo ha deciso di iniziare a far partire la Fase 2, cioè la parte in cui noi italiani conviveremo con questo tremendo virus.

Dal 4 maggio ognuno di noi potrà: 

• incontrare i familiari più stretti indossando la mascherina
  
• riprendere le attività motorie a distanza
  
• rientrare nel luogo di domicilio o residenza, per chi è rimasto bloccato dal lockdown
  
• celebrare il funerale di un proprio caro, ma con un massimo di 15 persone presenti, di cui tutti familiari stretti

Ognuno di noi ancora non potrà invece:

• andare in chiesa per celebrare le messe
  
• incontrare i propri amici

Rimane l'obbligo dell'autocertificazione per gli spostamenti, con l'aggiunta della visita a familiari stretti mentre diventano obbligatorie le mascherine nei luoghi chiusi e dovranno essere vendute obbligatoriamente a 0,50 euro l'una.

Ripartono le attività manifatturiere, di cantieristica e l'ingrosso funzionale a questi settori, via libera anche per la ristorazione take-away seguendo alcune misure di sicurezza, come l'entrata uno alla volta.

La riapertura del commercio al dettaglio invece, è prevista per il 18 maggio mentre per l'1 giugno potranno riaprire bar, ristoranti, parrucchieri e saloni estetici.

Di seguito per intero la conferenza stampa del nostro Premier Conte!


La normalità tarda ancora ad arrivare ma per ora ci sono ampi margini di miglioramento verso una ripresa alla vita normale ancora purtroppo lontana.

Molte cose rimangono come nella fase 1... però d'altronde ci sono ancora troppi casi

Purtroppo si, l'Italia non ha ancora sconfitto la pandemia.

Alcuni punti sono ancora in discussione per cercare di capire come gestirli al meglio. Resta comunque ancora una situazione da non prendere alla leggera.

Certamente, la situazione resta ancora grave, tanto che il Governo ha ancora proibito ai cittadini di incontrare i propri amici

Bah! '-' chissà come finiremo

Si sostanzialmente non cambierà poi molto rispetto alla situazione in cui siamo, spero solo di vedere un continuo miglioramento e di non dover poi tornare indietro al punto di partenza (tutto dipenderà dal buon senso della gente che a quanto sto vedendo è ancora molto precario).

Spero solo che gli incontri tra congiunti non sfocino in caciara tarallucci e vino in compagnia del cugino del cugino del cugino... Se no apriti cielo, punto e a capo!

Aspettiamo il decreto, nero su bianco, per fare chiarezza sui dubbi che sono ancora molti

Ancora molti punti sull'argomento rimangono per me poco chiari, ma, ancora una volta, non possiamo fare altro che attenerci alle regole per il bene di tutti, rinunciando a quel poco che ci costa comparato con quello che hanno passato i nostri avi in guerra.

Arrivato un po’ in ritardo a commentare il topic, ma secondo me tutte le decisioni sono giuste.