La formazione di Mazzarri supera di misura il Genoa al San Paolo e sale a quota a 68 punti in classifica. Di Marek Hamsik, all'11esimo gol in campionato, la rete che decide la partita. Il secondo posto è lì a un passo, ma quel che conta è che la Champions League sia ora (quasi) cosa certa...
Serviva vincere, per avvicinare nuovamente il secondo posto dell'Inter e blindare (anche se non in maniera aritmetica) la Champions League. Alla fine vittoria è stata, anche se il gol da tre punti è arrivato solo nel finale. La firma è di quelle d'autore: Marek Hamsik, uno che a 24 anni - e senza fare nemmeno l'attaccante - è già arrivato a quota 40 gol in Serie A. Quello contro il Genoa è l'11esimo di questo campionato.
Nel primo tempo le emozioni sono davvero poche, complice un campo reso scivolosissimo dalla pioggia che cade insistente sul terreno del San Paolo. I padroni di casa, che ritrovano dopo la squalifica Cannavaro e Lavezzi, si rendono pericolosi con Pazienza, ma al 20esimo il colpo di testa del centrocampista si spegne a lato da ottima posizione. La replica del Genoa è nella conclusione mancina di Kucka, ma lo slovacco non inquadra la porta dalla distanza. Nel finale il più intraprendente è Lavezzi, con l'argentino che cerca un paio di accelerazioni delle sue, ma le sue folate non sono seguite a dovere dai compagni di squadra.
Nel secondo tempo va decisamente meglio, con la partita - a dir la verità bruttina nel corso del primo parziale - che si accende già al quinto minuto. Non è il Napoli, bensì il Genoa a rendersi pericoloso con il colpo di testa da distanza ravvicinata di Moretti: la conclusione è centrale e per De Sanctis non è difficile tenere lì la sfera. Da qui in poi però è solo Napoli: prima ci prova Lavezzi (sinistro alto da ottima posizione), quindi Yebda e Lavezzi di testa, ma in entrambe circostanze Eduardo si supera strozzando l'urlo del San Paolo.
Il gol che decide la partita arriva al minuto 83: cross di Dossena dalla sinistra, spizzata di testa di Cavani e palla ad Hamsik. Che controlla di petto e di destro fredda Eduardo da dentro l'area: è la rete numero 11 di questo campionato per il centrocampista slovacco, un gol che manda in estasi un'intera tifoseria. Che da oggi vede davvero vicinissimo un traguardo (forse) nemmeno immaginato all'inizio dell'anno: la Champions League.