La frontiera da conquistare è mobile. E Microsoft non vuole restare indietro: puntando sul software. L'azienda fondata da Bill Gates punta a espandersi nel mercato dei dispositivi mobili andando oltre i suoi Windows Phone. La compagnia ha annunciato che il sistema operativo Windows 10 per Pc avrà un app, chiamata 'Phone Companion', che collegherà il computer anche ad iPhone e smartphone Android di Google, portando su questi l'ecosistema Windows incluso l'assistente vocale Cortana. Redmond ha inoltre siglato un accordo con altri 20 costruttori, tra cui Lg e Sony, che precaricheranno Office sui tablet Android.
Cortana farà concorrenza agli assistenti vocali di Apple e Google e sarà disponibile sui dispositivi Android alla fine di giugno, mentre per ascoltarla su iPhone bisognerà attendere qualche mese. L'assistente intelligente arriverà sotto forma di app, che potrà essere scaricata anche attraverso 'Phone Companion'. Quest'ultimo è una sorta di hub per aiutare a installare su dispositivi Android e iOS di Apple tutte le app di Microsoft, da Office a Skype, da OneDrive a OneNote.
Le stesse app saranno precaricaricate su una serie di tablet messi in commercio da 20 costruttori con cui Microsoft ha appena siglato un accordo ad hoc. La casa di Redmond aveva già annunciato un'intesa simile con altri 11 costruttori, tra cui Samsung e Dell. Con queste mosse Microsoft punta ad estendere la propria presenza oltre i confini dei Windows Phone, che secondo gli analisti di Idc nel 2015 rappresenteranno solo il 3,2% di tutti gli smartphone venduti nel mondo, contro il 79,4% di device Android e il 16,4% di iPhone.
Cortana farà concorrenza agli assistenti vocali di Apple e Google e sarà disponibile sui dispositivi Android alla fine di giugno, mentre per ascoltarla su iPhone bisognerà attendere qualche mese. L'assistente intelligente arriverà sotto forma di app, che potrà essere scaricata anche attraverso 'Phone Companion'. Quest'ultimo è una sorta di hub per aiutare a installare su dispositivi Android e iOS di Apple tutte le app di Microsoft, da Office a Skype, da OneDrive a OneNote.
Le stesse app saranno precaricaricate su una serie di tablet messi in commercio da 20 costruttori con cui Microsoft ha appena siglato un accordo ad hoc. La casa di Redmond aveva già annunciato un'intesa simile con altri 11 costruttori, tra cui Samsung e Dell. Con queste mosse Microsoft punta ad estendere la propria presenza oltre i confini dei Windows Phone, che secondo gli analisti di Idc nel 2015 rappresenteranno solo il 3,2% di tutti gli smartphone venduti nel mondo, contro il 79,4% di device Android e il 16,4% di iPhone.
