Alcuni dirigenti Samsung si stanno lamentando della recente politica di “bracconaggio” portata avanti da Apple, che negli ultimi mesi ha offerto pacchetti retributivi e altri bonus ad importanti dipendenti dell’azienda sudcoreana.
In particolare, Apple è riuscita ad assumere diversi dipendenti Samsung esperti nell’elaborazione del segnale mobile, nella creazione di processori e nell’ottimizzazione delle batterie. Oltre ai dipendenti che sarebbero già passati da Samsung ad Apple, l’azienda di Cupertino sta tentando molte altre persone grazie a proposte difficili da rifiutare. Ed essendo Apple l’azienda più ricca al mondo, per Samsung è difficile competere.
La conferma arriva proprio dalle parole di un rappresentante dell’azienda sudcoreana: “Alcuni dei nostri dipendenti sono stati già assunti da Apple e ora lavorano presso la sede di San Jose in California. Apple propone loro dei bonus molto elevati e degli stipendi annuali che noi non possiamo offrire. I nostri esperti sono molto diligenti, mission-oriented e sono pronti ad acquisire nuove conoscenze“.
Per quanto riguarda gli esperti in qualità del segnale mobile e in processori per smartphone, è normale che Apple possa interessarsi per migliorare questi due aspetti sui propri iPhone. Ma per le batterie? Gli smartphone Samsung non hanno un’autonomia così elevata rispetto ai dispositivi iOS, se si considera ad esempio che l’iPhone 6 Plus supera di poco l’autonomia di diversi Galaxy.
Secondo i ben informati, avendo Samsung lavorato a contatto con BMW per la realizzazione di alcune auto-elettriche, è possibile che Apple abbia assunto persone specializzate proprio nella realizzazione di batterie per questo tipo di vetture.
