(ASCA) - Roma, 6 ago - E' stato arrestato in Spagna il presunto pedofilo Daniel Galvan Vina, dopo la revoca della grazia da parte del re del Marocco, Mohamed VI. L'uomo e' stato interrogato a Murcia, nel sud della Spagna, dove era rientrato da alcuni giorni. Condannato a 30 anni di carcere per aver abusato di undici minori, aveva beneficiato della clemenza del sovrano africano, accordata a 48 detenuti spagnoli, in virtu' delle buone relazioni diplomatiche tra Spagna e Marocco. Mohamed VI ha sostenuto ''di aver eseguito una richiesta di Juan Carlos'' espressa durante la sua ultima visita a Rabat, avvenuta tre settimane fa.
Le autorita' di Madrid hanno replicato che si e' trattato di un ''equivoco'' perche' Rabat aveva ricevuto ''due elenchi diversi: la grazia per 18 detenuti e l'estradizione per altri 30'', tra cui il presunto pedofilo. La concessione della grazia (poi revocata) aveva provocato numerose proteste in varie citta' del Marocco. Per i media locali si e' trattato di un ''gesto di riconoscenza'' dell'intelligence spagnola per il ruolo che Galvan avrebbe svolto ''nella caduta di Saddam Hussein''. L'uomo sarebbe infatti un ex agente di stanza in Iraq, prima di trasferirsi in Marocco, dove si era presentato come ''professore universitario in pensione'