Silvio Berlusconi ieri si è sbilanciato dicendo che Mario Balotelli non è un sogno per il Milan. Mino Raiola, procuratore dell’attaccante azzurro del Manchester City, però a poche ore di distanza dalle dichiarazioni del presidente onorario rossonero gela le ambizioni del club di Via Turati spiegando che Super Mario non lascerà il City e non lo farà di certo per tornare in Italia, dove il costo del suo cartellino è insostenibile.
"I proprietari del Manchester City non hanno nessuna intenzione di venderlo e non non c'é questa richiesta da parte nostra – ha dichiarato Raiola ai microfoni di Sky Sport 24 nella sua visita a Parigi - Quanto vale Balotelli? Come la Gioconda, non ha prezzo, o comunque dipende da chi lo compra, In Italia nessuno è in grado di farlo".
IBRA NON CHIUDERA’ AL PSG - Venuto a Parigi ad assistere alla sfida fra Psg e Porto, il manager ha anche parlato della sua situazione di un altro suo assistito Zlatan Ibrahimovic che con il club parigino sta un po’ stentando nelle ultime settimane: “La Ligue1 è un campionato lungo è normale che quando si inseriscono tanti nuovi giocatori un allenatore possa avere delle difficoltà di assestamento però sono convinto che il Psg si riprenderà presto e risolverà i suoi problemi. Se il Psg sarà la sua ultima squadra? Penso proprio di no. A meno che non gli rinnovino il contratto, fra tre anni, con la forza che ha, non penso che chiuderà la carriera”.
“EL SHAARAWY, ESEMPIO POSITIVO” – Fra passato (Ibra) e l’ipotetico futuro (Balotelli), Raiola ha anche parlato di un protagonista del presente rossonero: Stephan El Shaarawy, uno che a 20 anni non sta facendo rimpiangere la partenza di Ibrahimovic in rossonero: “Stephan sta facendo benissimo, è uno degli esempi positivi che quando si da spazio ai giovani si fa bene. In Italia bisognerebbe dare ancora più spazio ai giovani”.
Eurosport
IBRA NON CHIUDERA’ AL PSG - Venuto a Parigi ad assistere alla sfida fra Psg e Porto, il manager ha anche parlato della sua situazione di un altro suo assistito Zlatan Ibrahimovic che con il club parigino sta un po’ stentando nelle ultime settimane: “La Ligue1 è un campionato lungo è normale che quando si inseriscono tanti nuovi giocatori un allenatore possa avere delle difficoltà di assestamento però sono convinto che il Psg si riprenderà presto e risolverà i suoi problemi. Se il Psg sarà la sua ultima squadra? Penso proprio di no. A meno che non gli rinnovino il contratto, fra tre anni, con la forza che ha, non penso che chiuderà la carriera”.
“EL SHAARAWY, ESEMPIO POSITIVO” – Fra passato (Ibra) e l’ipotetico futuro (Balotelli), Raiola ha anche parlato di un protagonista del presente rossonero: Stephan El Shaarawy, uno che a 20 anni non sta facendo rimpiangere la partenza di Ibrahimovic in rossonero: “Stephan sta facendo benissimo, è uno degli esempi positivi che quando si da spazio ai giovani si fa bene. In Italia bisognerebbe dare ancora più spazio ai giovani”.
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