Chicago batte a fatica i Sixers, solo 11 minuti per Belinelli. "Flash" segna 34 punti e piega la resistenza dei Nets.
ROMA, 2 dicembre - Con grande difficoltà Chicago ha superato Philadelphia grazie all'ottima prova di Luol Deng (25 punti, 7 assist), sempre più leader offensivo dei Bulls fino a quando Derrick Rose non tornerà in campo: l’ala di Chicago ha tenuto a galla i suoi nel terzo quarto nel momento in cui i Sixers hanno tentato l’allungo. Nel finale, suoi i due tiri dalla media distanza che hanno tenuto Chicago avanti di due possessi (83-79). Philadelphia si è riportata a -2 grazie a Young e poi ha fallito la palla del pareggio a pochi secondi dal termine. Belinelli (2 punti) è rimasto in campo 11 minuti contribuendo al successo dei suoi con un buon lavoro difensivo su Richardson, soprattutto nell’ultimo quarto. Per i Sixers 23 punti di Holiday, 22 per Young con 4 stoppate.
MIAMI A FATICA - Miami ha recuperato da un gap di 14 punti contro i Brooklyn Nets (102-89) e mantiene così un record casalingo perfetto in questa stagione. Nella seconda metà di gara si è svegliato Wade, 34 punti, ben supportato da James, 21. I Nets mandano sette giocatori in doppia cifra (Blatche 20) ma non riescono a tenere il passo dei campioni in carica, che così raggiungono 12 vittorie consecutive contro i Nets. Trascinati da Larry Sanders, inserito da Scott Skiles nello starting five contro i Celtics, i Bucks si impongono 91-88 al termine di una bella rimonta. Terry (2/9) e Pierce (1/4) sbagliano negli ultimi 5 secondi le triple che avrebbero mandato all'overtime i Celtics, che invece erano partiti fortissimo portandosi sul 17-0. Avanti 85-88 a 100'' dalla fine, Boston ha infilato quattro errori al tiro e due palle perse, punita poi dalla tripla del 90-88 a 24'' di Jennings.
THUNDER OK - Oklahoma City ottiene la vittoria numero 13 nelle ultime 15 gare grazie a Westbrook (18 punti) e Collison, senza dover spremere Durant (20). I Thunder scappano via sul 23-41 al 16', e poi con un 11-0 a cavallo negli ultimi due quarti per il 57-86 di inizio quarto periodo. Per gli Hornets, 21 punti di Anderson, 12 di Lopez. Una tripla di Batum (22 punti) a due decimi dalla fine del secondo overtime permette a Portland (Lillard 24, Aldridge 21) di chiudere la serie di 4 sconfitte e di battere i Cavaliers (Gee 22, Varejao 19, Zeller 14). In precedenza, Cleveland con otto giocatori in doppia cifra si era già salvata due volte, perché sia alla fine dei regolamentari che del primo overtime il canestro decisivo dei Blazers, su rimbalzo d'attacco, era arrivato fuori tempo massimo. Al primo overtime, il 103 pari era arrivato con una tripla di Gee, che però ha poi sbagliato un libero a due secondi dalla fine. Così Batum, a -2 ha trovato sulla rimessa la terza tripla della serata.
GLI ALTRI RISULTATI
Dallas-Detroit 92 - 77
Golden State-Indiana 103 - 92
LA Clippers-Sacramento 116 - 81
San Antonio-Memphis 99 - 95 d.t.s Houston-Utah 124 - 116
ROMA, 2 dicembre - Con grande difficoltà Chicago ha superato Philadelphia grazie all'ottima prova di Luol Deng (25 punti, 7 assist), sempre più leader offensivo dei Bulls fino a quando Derrick Rose non tornerà in campo: l’ala di Chicago ha tenuto a galla i suoi nel terzo quarto nel momento in cui i Sixers hanno tentato l’allungo. Nel finale, suoi i due tiri dalla media distanza che hanno tenuto Chicago avanti di due possessi (83-79). Philadelphia si è riportata a -2 grazie a Young e poi ha fallito la palla del pareggio a pochi secondi dal termine. Belinelli (2 punti) è rimasto in campo 11 minuti contribuendo al successo dei suoi con un buon lavoro difensivo su Richardson, soprattutto nell’ultimo quarto. Per i Sixers 23 punti di Holiday, 22 per Young con 4 stoppate.
MIAMI A FATICA - Miami ha recuperato da un gap di 14 punti contro i Brooklyn Nets (102-89) e mantiene così un record casalingo perfetto in questa stagione. Nella seconda metà di gara si è svegliato Wade, 34 punti, ben supportato da James, 21. I Nets mandano sette giocatori in doppia cifra (Blatche 20) ma non riescono a tenere il passo dei campioni in carica, che così raggiungono 12 vittorie consecutive contro i Nets. Trascinati da Larry Sanders, inserito da Scott Skiles nello starting five contro i Celtics, i Bucks si impongono 91-88 al termine di una bella rimonta. Terry (2/9) e Pierce (1/4) sbagliano negli ultimi 5 secondi le triple che avrebbero mandato all'overtime i Celtics, che invece erano partiti fortissimo portandosi sul 17-0. Avanti 85-88 a 100'' dalla fine, Boston ha infilato quattro errori al tiro e due palle perse, punita poi dalla tripla del 90-88 a 24'' di Jennings.
THUNDER OK - Oklahoma City ottiene la vittoria numero 13 nelle ultime 15 gare grazie a Westbrook (18 punti) e Collison, senza dover spremere Durant (20). I Thunder scappano via sul 23-41 al 16', e poi con un 11-0 a cavallo negli ultimi due quarti per il 57-86 di inizio quarto periodo. Per gli Hornets, 21 punti di Anderson, 12 di Lopez. Una tripla di Batum (22 punti) a due decimi dalla fine del secondo overtime permette a Portland (Lillard 24, Aldridge 21) di chiudere la serie di 4 sconfitte e di battere i Cavaliers (Gee 22, Varejao 19, Zeller 14). In precedenza, Cleveland con otto giocatori in doppia cifra si era già salvata due volte, perché sia alla fine dei regolamentari che del primo overtime il canestro decisivo dei Blazers, su rimbalzo d'attacco, era arrivato fuori tempo massimo. Al primo overtime, il 103 pari era arrivato con una tripla di Gee, che però ha poi sbagliato un libero a due secondi dalla fine. Così Batum, a -2 ha trovato sulla rimessa la terza tripla della serata.
GLI ALTRI RISULTATI
Dallas-Detroit 92 - 77
Golden State-Indiana 103 - 92
LA Clippers-Sacramento 116 - 81
San Antonio-Memphis 99 - 95 d.t.s Houston-Utah 124 - 116