(ANSA) - BARI, 3 NOV - Schiacciamento del bacino e del busto.
Sarebbero queste la cause, accertate dall'autopsia, della morte dell'operaio dell'Ilva Claudio Marsella avvenuta lo scorso 30 ottobre nel Movimento ferroviario (Mof) dell'Ilva. L'esame autoptico, compiuto nel pomeriggio nell'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, ha confermato la prima ricostruzione: Marsella, da solo, era intento a collegare un vagone al locomotore quando e' stato travolto dai respingenti del convoglio in movimento.
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Sarebbero queste la cause, accertate dall'autopsia, della morte dell'operaio dell'Ilva Claudio Marsella avvenuta lo scorso 30 ottobre nel Movimento ferroviario (Mof) dell'Ilva. L'esame autoptico, compiuto nel pomeriggio nell'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, ha confermato la prima ricostruzione: Marsella, da solo, era intento a collegare un vagone al locomotore quando e' stato travolto dai respingenti del convoglio in movimento.
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