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Una fantastica storia di mare: Gigì e calimero

Gigì e Calimero
Atollo di Bikini 2058: Gigì è una piccola indigena di sei anni che è rimasta sola al mondo ma ama così tanto la terra su cui vive che non vorrebbe mai abbandonarla.
Dagli Stati Uniti arriva però sua zia che la vorrebbe portare con sé in una New York affollata e tecnologicamente troppo avanzata per la piccola Gigì.
 
Gigì è spaventata e si nasconde per non farsi portare via; una notte scappa portando via solo i suoi pochi ricordi, qualche  cosa da mangiare ed una microscopica mappa che il suo papà le aveva affidato prima di lasciarla per sempre.
Si rifugia in una grotta sulla spiaggia.
Le pareti sono fredde, grigie umide e la bimba comincia ad avere tanta paura ma vuole resistere a tutti i costi perché sa che se fosse ritornata al suo villaggio la zia l'avrebbe portata via per sempre dal suo mare, dalle sue spiagge e dai suoi animali giganti.
 
Infatti fin  da quando era nata il suo papà l'aveva portata in una spiaggia dalla sabbia bianca e dorata dove ogni tanto un calamaro gigante arrivava a salutarla. Calimero, così era stato battezzato da Gigì, era improvvisamente diventato grandissimo, forse dopo un'esplosione terrificante che aveva creato un lungo, alto e grosso fungo di fumo, cenere e fuoco nel cielo.
Gigì voleva molto bene  a Calimero e spesso si faceva trasportare da lui in mezzo al mare.
 
Pochi mesi prima durante una di queste "passeggiate" erano arrivati  nelle vicinanze di uno scoglio dove Calimero si era immerso per raggiungere un'alga anch'essa gigante che partiva dal fondo del mare per arrivare su su ed attorcigliarsi come un'elica  fino a circondare lo scoglio.
Ai piedi di quest'alga c'era un anello con un grosso smeraldo ed un forziere tempestato di gemme, zaffiri, topazi e rubini.
Gigì era andata immediatamente dal suo papà a raccontargli la strabiliante scoperta ed il papà, provetto pescatore ma anche pittore con capacità creative fuori dal comune,  aveva disegnato la mappa con lo scoglio in modo che la figlia potesse ritrovarlo una volta diventata grande.
 
Così quel giorno di primavera del 2058 Gigì stringe la mappa nella sua manina senza neanche rendersi bene conto di quanto potesse valere ma sicura che fosse una cosa importante in quanto il suo papà gliela aveva affidata.
Alzando gli occhi Gigì vede dalla sua postazione privilegiata partire la nave dove sicuramente si trovava la zia affranta e senza più speranza di ritrovare la nipotina.
Si fa coraggio ed esce allo scoperto. Ecco arrivare Calimero che la fa salire su di sé e la porta via donandole una maschera magica che le permette di stare sotto l'acqua a lungo senza respirare.
 
Che viaggio meraviglioso!
Tante creature marine sconosciute! Un mondo sommerso mai visto prima!
Gigì vorrebbe vivere sempre laggiù insieme a Calimero ed allo spirito del suo papà e della sua mamma.
Mentre vista alcune grotte nascoste tra rocce incrostate di conchiglie vede una splendida sirena che le sorride con un sorriso proprio uguale  a quello della sua mamma "Che sia il suo spirito diventato dea marina?" - pensa in silenzio.
 
Il suo mondo fantastico si colora di mille sfumature e, immersa nei suoi pensieri,  non si accorge di un pesce mostruoso che si sta avvicinando senza farsi sentire.
Calimero esclama spaventato "Attenta Gigì, scappa c'è Bahamut!" ma non fa a tempo a raggiungerla per sottrarla alla nuova spaventosa ed immensa creatura marina.
La paura si impadronisce della piccola, non sa che fare, non sa dove scappare: Calimero è troppo lontano, la sirena è scomparsa e Bahamut si avvicina minaccioso come una tempesta in mezzo al mare.
 
"Papà, papà, mamma aiuto! Calimero aiuto!" vorrebbe gridare la piccola ma la sua voce non esce dalla bocca, solo tante piccole bolle. Glu glu glu...
Una di queste bolle si gonfia fino ad ingoiare ed inglobare Gigì e le fa da scudo trascinandola via e portandola su su fino in superficie dove finalmente il calamaro gigante la raccoglie e la salva.
 
"Sai chi era quella bolla Gigì?" le dice affettuoso Calimero
"No, mi sono trovata là dentro ed ho sentito un gran calore"
"Era lo spirito del tuo papà che ti starà sempre accanto ovunque tu vada e per sempre"
Gigì ha ancora stretta nella sua manina la mappa e pensando al suo papà bolla, alla sua mamma sirena ed al suo amicone gigante sorride contenta senza più paura e sempre più convinta di restare a vivere nella sua magnifica isola!

Re: Una fantastica storia di mare: Gigì e calimero

WOW me gusta

Re: Una fantastica storia di mare: Gigì e calimero

Bene Una fantastica storia di mare: Gigì e calimero 2595762641

Re: Una fantastica storia di mare: Gigì e calimero

È lunghissimaaaaaa, potresti scriverci un libroa hahah bella Una fantastica storia di mare: Gigì e calimero 1765539963

Re: Una fantastica storia di mare: Gigì e calimero

Questa storia mi porta alla mente una persona cara persa.. :')
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